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Campotosto (Aq) - "Attualmente il livello è sceso a tal punto che la parte di lago sottostante Campotosto è completamente asciutta, andando a pregiudicare l’habitat di zona umida che rendeva quell’ambiente unico e irripetibile". L'Ascam - Associazione allevatori, commercianti, produttori, artigiani e piccole imprese - ad un mese e mezzo dallo svuotamento del lago di Campotosto, interviene per evidenziare le criticità della situazione. Una decisione, quella di abbassare il livello dell'acqua, presa dopo il catastrofico bollettino della commissione Grandi Rischi che, a seguito delle forti scosse di gennaio, aveva parlato di "pericolo Vajont" per la diga di Campotosto. Prima il panico e poi il tentativo della stessa commissione, del ministero delle Infrastrutture e dell'Enel di smorzare le allarmanti notizie diffuse, spiegando come la diga sia stata progettata per resistere fino a una scossa del 7° grado della scala Richter. Infine la decisione di abbassare il livello, fino al 40%.

"L’acqua bassa - continua l'Ascam - pregiudica non solo le caratteristiche del territorio, ma anche tutta l’economia locale: in particolare, la pesca professionale e sportiva, il filone fotografico, gli sport acquatici, il turismo itinerante. Si aggiungono conseguenze rilevanti su fauna e flora: il clima cambia, si rischia la scomparsa di uccelli migratori e del coregone, eccellenza locale, pesce (vedi foto) che in un piccolo specchio d’acqua avrebbe più difficoltà a riprodursi, diventando facile cibo per i predatori. Anche la tifa, specie caratteristica della flora acquatica, è a rischio. 

Ci rivolgiamo alle istituzioni - conlcude Ascam - per chiedere che il livello dell’acqua venga riportato a come era prima in quanto le imprese rischiano di chiudere".

2 mar.'17

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