Guarnita con pomodoro e mozzarella? O porcini e tartufo? Di varietà ce ne sono a bizzeffe e del resto la pizza è sempre la pizza. Torna "Pizzerie d'Italia" del Gambero Rosso 2016, realizzata quest'anno in collaborazione con il Consorzio Tutela vino Bardolino Doc e che porta novità. La sezione "Tre spicchi" conta 6 nuovi ingressi. C'è poi un premio riservato alla migliore pizzeria ''gluten free'' che è stato assegnato a "Il Guappo di Moiano" (Bn). Spazio anche ai giovani: il premio pizzaiolo emergente è stato assegnato a Alberto Morello che ad Este, in provincia di Padova, ha messo su persino un orto per rendere più genuine e uniche le sue creazioni in cucina. La regione con il maggior numero di "Tre spicchi" (12) è la Campania, al secondo posto con 6 la Toscana; terzo posto per il Lazio con 5. Il Lazio è, invece, regione leader per la pizza in teglia con 3 "Tre rotelle". Il premio per la migliore carta dei vini e delle birre è andato alla pizzeria "O Scugnizzo" di Arezzo e a "Libero arbitrio" di Maiolati Spontini (An). Il premio "I Maestri dell'impasto" è stato assegnato a Graziano Monogrammi de "La Divina Pizza" di Firenze e a Ciro Salvo di "50 Kalò" di Napoli. Il premio le "Pizze dell'anno" è stato assegnato a "Q.bio" di Forlì, a la "Sorgente" di Guardiagrele (Ch) e a "Pepe in Grani" di Caiazzo. 23 sett. '15

Condividi l'Articolo

Articoli correlati