L'Aquila, 5 settembre '14- Una sanzione da 50 mila euro per la produzione illegale di 111 litri di genziana. A pagarne il conto sono le suore della casa famiglia Immacolata Concezione della frazione aquilana di San Gregorio. Le bottiglie sarebbero risultate sprovviste di etichetta, come già evidenziato nel verbale eseguito dopo il primo controllo dei Nas di Pescara lo scorso dicembre. In quell'occasione le suore, già dotate di un regolare permesso di somministrazione di alimenti, avevano dichiarato che le bottiglie erano per uso personale. Nulla ha potuto la "buona fede" contro l'articolo 18 del regolamento Ce e pertanto le bottiglie di genziana sono andate distrutte. E' stato aperto un fascicolo penale a carico delle 4 suore che gestiscono l'istituto religioso che a loro volta hanno presentato un ricorso. Il caso verrà nuovamente discusso in udienza preliminare a gennaio, nel frattempo i molti appassionati del liquore hanno definito un "peccato" la distruzione di tante bottiglie.  

Condividi l'Articolo

Articoli correlati