GUARDA LE FOTO
"Sevel è una realtà di altissimo rilevo, una vera eccellenza. Si tratta di fare sistema fino in fondo, con l'indotto e con progetti di ricerca avanzati, perché si parla di mobilità intelligente di cui l'Italia e l'Europa hanno bisogno e che rafforza la competitività nel settore automobili in Abruzzo". E' partita oggi da Atessa (Ch), dallo stabilimento del Ducato, il tour del ministro per il Mezzogiorno e la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, intervenuto poi al Polo di innovazione Automotive a Santa Maria Imbaro (Ch). Il ministro, accompagnato dal vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha infatti visitato la Sevel, dove ha incontrato il vertice aziendale ed esponenti di Fca. Si è così fatto un'idea delle industrie presenti in Val di Sangro, ribattezzata Automotive & Mechatronic Valley.

L'arrivo poi al Polo dell'Automotive, legato alla presentazione di progetti di ricerca altamente innovativi: investimenti per 14 milioni di euro, di cui 8 milioni finanziati con fondi Par Fsc Abruzzo e che hanno coinvolto 15 aziende (11 progetti sono legati proprio allo sviluppo della Sevel), l’Università dell’Aquila e la Politecnica delle Marche. Tra i progetti legati al Ducato figurano quelli sull’alleggerimento del mezzo, sul minor consumo e sull'impatto ambientale. Lolli ha evidenziato come "il Polo di innovazione ha messo a punto negli anni 12 progetti per il Ducato. Per le attività di ricerca - ha detto - Fca spende 180 milioni di euro e non lo ha fatto solo nelle tre storiche regioni, ma anche in Abruzzo". De Vincenti è stato accolto da vari sindaci, dal presidente del Polo, Giuseppe Ranalli, e dal direttore Raffaele Trivilino. Riguardo agli investimenti del governo in Abruzzo il ministro ha ricordato il completamento della fondovalle Sangro, la piastra logistica ferroviaria a servizio di Sevel e di altre fabbriche e "l’investimento sulla banda ultra larga che oltre alle famiglie è importante per l’industria. I cantieri stanno partendo". 

In merito alle vertenze industriali in atto in Abruzzo, quali Honeywell e Hatria, De Vincenti, ha ribadito che "si stanno seguendo con attenzione, anche grazie al vice presidente Lolli". "Noi abbiamo i nostri strumenti - ha aggiunto - che sono i contratti di sviluppo e accordi di programma con cui affrontiamo le crisi industriali. Ne abbiamo risolte diverse in Abruzzo e continueremo a lavorare su questo". 30 ottobre 2017

@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati