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Lanciano (Ch) - Si torna in strada... Sciopero unitario di 8 ore per il contratto, con i metalmeccanici in piazza il 9 giugno prossimo a Lanciano. L'astensione dal lavoro è stata indetta da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. Nel centro frentano si ritroveranno le tute blu di Abruzzo e Molise. I lavoratori e i sindacati rivendicano una vera trattativa, con Federmeccanica e Assistal, per il rinnovo del contratto collettivo.

"Federmeccanica sta mettendo in discussione contemporaneamente il modello contrattuale, fondato su due livelli contrattuali, e il ruolo e il valore del Contratto nazionale quale reale strumento di tutela dei salari e dei diritti di tutte le persone che lavorano nelle imprese metalmeccaniche - denunciano Fim, Fiom e Uilm -. Non c'è tempo da perdere ed è necessario intensificare la mobilitazione con iniziative nei luoghi di lavoro e sul territorio - affermano i sindacati -. Questa è la condizione per far cambiare idea alle controparti e sostenere finalmente lo svolgimento di una vera trattativa per realizzare un buon contratto nazionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici". Secondo i sindacati Federmeccanica non solo "non riconosce più alcun aumento salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria", ma addirittura intende "penalizzare chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi di lavoro". Si chiedono, dunque, garanzie sul potere d'acquisto dei salari; il miglioramento delle condizioni di lavoro; tutela di tutte le forme di lavoro; welfare, partecipazione e formazione e rilancio dell'occupazione. 


Il programma, per il 9, prevede alla 9 il raduno nel piazzale Sant'Antonio a Lanciano e, mezz'ora più tardi, il corteo per le vie del centro. A mezzogiorno in piazza Plebiscito, è prevista la chiusura della manifestazione con L'intervento di Luca Colonna, segretario nazionale Uilm Uil. 05 giugno 2016



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