Atessa (Chieti) 04 mar. '13 -    La Honda Italia ha confermato tutte le preoccupazioni che si nutrivano nel corso dell’anno 1012 circa l’andamento produttivo e i riflessi sui livelli occupazionali, nel corso di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso la sede dell’Associazione industriali a Mozzagrogna. E’ quanto rende noto in un comunicato stampa il segretario provinciale della Uilm di Chieti, Nicola Manzi. "La perdita sul mercato Italiano delle 2 ruote, in 4 anni, ha segnato un decremento del 55% nelle immatricolazioni - dice Manzi -. Le vendite sono passate da 91.000 nell’anno 2009 a 41.000 nel 2012.
Con questi numeri di mercato, la produzione del sito di Atessa si è attestata sui volumi di 20 anni fa (58.000 i pezzi prodotti nell’anno fiscale corrente, mentre nel 2008 se ne producevano ben 170.000). Di conseguenza,- viene aggiunto -  prosegue l’applicazione dell’accordo siglato presso il ministero dello Sviluppo economico dalla casa madre giapponese che prevede: il pareggio di bilancio entro il 2016, la fuoriuscita di 170 lavoratori entro il 31 marzo ’13, la riduzione dei costi con la riorganizzazione delle attività interne ed esterne allo stabilimento di Atessa e la garanzia dei volumi di lavoro per  355 dipendenti".
Ad oggi solo 30 lavoratori su 170 hanno aderito al percorso di fuoriuscita incentivata e la direzione Honda ha comunicato che, dopo tale data, avvierà una nuova procedura di mobilità come concordato in sede ministeriale.
"Con la continua caduta del mercato delle due ruote, - conclude Manzi -  il futuro dello stabilimento Honda e dei lavoratori dell’indotto è saldamente legato all’applicazione e al rispetto degli impegni assunti presso il ministero".

 

 

Mario Rulli

Condividi l'Articolo

Articoli correlati