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Non solo la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Che è un po' la Porta simbolo per eccellenza dell'Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco l'8 dicembre scorso in Vaticano. In Abruzzo, infatti, saranno ben 23 le "Porte Sante" che, attraversate dai fedeli, daranno l'opportunità di poter beneficiare dell'indulgenza (Papa Francesco ha informalmente abolito le vecchia terminologia di "lucrare l'indulgenza", terminologia poco evangelica e troppo "commerciale"...). Fra cattedrali, basiliche, santuari e luoghi della carità l'Abruzzo, per storia e religiosità, è ricco di mete della fede e della misericordia. I fedeli impossibilitati a recarsi presso le 7 Porte Sante della Capitale potranno vivere fra preghiera, carità e digiuno, fra pellegrinaggi e meditazioni l'Anno Santo straordinario nelle varie diocesi abruzzesi nei luoghi designati dai rispettivi vescovi. Vediamo quali sono i luoghi prescelti, diocesi per diocesi, con indicazioni di giorni e orari di apertura dell'Anno Giubilare.

PESCARA-PENNE:
Tre sono i luoghi indicati dall'arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti: la cattedrale di Pescara San Cetteo (dove presiederà domenica alle 13 una solenne messa), la Cittadella della Carità sempre a Pescara e il santuario del beato Nunzio Sulprizio a Pescosansonesco.

AVEZZANO:
È la diocesi più numerosa per Porte Sante, ben 6. Alla scontata cattedrale di San Bartolomeo ad Avezzano (apertura Porta Santa ore 17 domenica) si aggiungono il famoso santuario della Madonna di Pietraquaria (17 gennaio 2016 sarà aperta la Porta della Misericordia), la Madonna dei Bisognosi di Pereto, la concattredale di Pescina, la basilica dei santi Cesidio e Rufino a Trasacco (bisogna attendere fino al 3 gennaio 2016 per l'apertura della Porta Santa), e la Madonna dell'Oriente a Tagliacozzo (apertura della Porta Santa domenica 27).

TERAMO - ATRI:
Sarà la prima diocesi ad aprire una Porta Santa abruzzese. E sarà il vescovo Michele Seccia sabato alle 17 a spalancare quella del santuario di san Gabriele a Isola del Gran Sasso. Altri luoghi della misericordia sono a Teramo la cattedrale di san Berardo e Assunta (domenica ore 17), la concattredrale Santa Maria dell'Assunta ad Atri. Ci sono poi Giulianova con il santuario della Madonna dello Splendore e Campli con Santa Maria in platea.

LANCIANO - ORTONA
Oltre alla cattedrale Madonna del Ponte di Lanciano e San Tommaso di Ortona si aggiunge il santuario del Miracolo Eucaristico, meta di migliaia di pellegrinaggi all'anno perché custode del più antico miracolo nella storia della Chiesa cattolica. Monsignor Emidio Cipollone aprirà la porta santa a Lanciano sabato alle ore 18 e domenica stessa ora ad Ortona.

L'AQUILA:
La storica Porta Santa della basilica di Collemaggio è sostituita, quale simbolo della ricostruzione, dalla basilica di san Bernardino. L'arcivescovo metropolita Giuseppe Petrocchi vi si recherà domenica alle 17 con una celebrazione solenne.   

SULMONA - VALVA:
Anche qui una sola Porta Santa, quella nella cattedrale di san Panfilo che sarà aperta da mons. Angelo Spina domenica alle 16,30.

CHIETI - VASTO:
Per l'estesa diocesi teatina 4 sono le Porte della Misericordia: la cattedrale di san Giustino a Chieti (dove presiederà domenica l'arcivescovo monsignor Bruno Forte), la concattedrale di san Giuseppe a Vasto e poi i 2 santuari più frequentati, Il Volto Santo di Manoppello e la basilica dei Miracoli di Casalbordino. Gli ultimi 3 avranno spalancate le Porte Sante il 1 gennaio 2016. 

Secondo le intenzioni di Papa Francesco l'anno della Misericordia sarà un tempo, un'occasione per credenti e no, cercatori di verità e di giustizia nella quale incontrare il Dio "compassionato" che si mette in cerca dell'uomo ferito dalla vita, dell'uomo sazio di "necessità non necessarie" e che ha ancora il cuore vuoto di amore. Di amore divino. L'Anno della Misericordia si concluderà domenica 20 novembre 2016.     

11 dicembre '15

Alessandro Di Matteo 

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