Teramo 30 lug. '13 - Tremendo schianto sulla Teramo-mare, in direzione Teramo, ieri intorno alle 23. L'autista di un tir, per evitare un'Alfa 166 ferma al buio sulla strada, ha sfondato il parapetto del cavalcavia su cui si trovava, precipitando, con il carico di polli, nella sottostante scarpata. Antonio Fiorito, 28 anni, di origini cosentine, alla guida del mezzo pesante, è morto. Nel terribile volo, il giovane sarebbe stato sbalzato fuori dalla cabina di guida ma le lamiere lo hanno schiacciato e sepolto. La motrice ha preso subito fuoco scatenando l'inferno. Il cadavere è stato recuperato molto più tardi, intorno alle 3, mezzo bruciato. Sul posto 118, vigili del fuoco e polstrada. Il tratto della Teramo-mare in direzione Teramo, all'altezza dello svincolo della zona industriale Sant'Atto - San Nicolò a Tordino è stato chiuso. A causare la tragedia l'automobile ferma sulla via, a bordo della quale c'erano due romeni, portati in questura e risultati irregolari. Si sono giustificati dicendo di avere la macchina in panne ma sono stati visti armeggiare con un carico di refurtiva nel bagagliaio, tra cui pc rubati in un'azienda a Teramo. Il pm Laura Colica ha aperto un fascicolo.

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