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Lanciano (Ch) 19 marzo '15 - Decine di segnalazioni da parte dei privati e danni ingenti al patrimonio comunale: Lanciano inizia a fare la conta dei danni subiti dall'ondata di maltempo delle scorse settimane. "Nelle giornate del 4, 5 e 6 marzo - spiega Antonio Di Naccio, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lanciano - la pioggia, assieme alla neve del mese di gennaio, ha saturato i terreni e di conseguenza si sono rimessi in moto smottamenti pregressi e altri che sembravano essere sotto controllo. Il Comune di Lanciano si è subito attivato per contenere la situazione ma con ondate di maltempo come questa è davvero difficile monitorare la situazione. Nonostante tutto abbiamo operato in tempi relativamente brevi per ripristinare la viabilità ordinaria ma il lavoro è ancora lungo". 


Per privati e attività commerciali il Comune ha pubblicato sul proprio sito dei moduli da compilare per fare una stima dei danni. La scadenza per la compilazione dei moduli è fissata al 20 marzo ore 12. Poi le schede saranno girare dall'assessorato ai Lavori pubblici alla Regione Abruzzo. Per quanto riguarda, invece il patrimonio pubblico Di Naccio prova a fare una stima: "Sono ancora in corso i sopralluoghi, al momento abbiamo un milione di danni ma credo che la cifra aumenterà purtroppo. Per quanto riguarda le strade la situazione è questa: a Santa Maria dei Mesi il manto stradale è franato e quindi è impossibile accedervi. Non è possibile intervenire subito perché stiamo aspettando l'assestamento definitivo del terreno in modo da poter intervenire con un progetto valido; la strada di Villa Martelli, che dal canile risale fino a Villa Scorciosa, ha metà carreggiata franata e anche qui aspettiamo l'assestamento finale prima di intervenire perché il terreno è imbevuto d'acqua mentre a Madonna del Carmine è già intervenuta la Provincia di Chieti ha affidato i lavori e la strada è in via di ripristino, infine a Torre Marino, dove c'è la perdita della condotta Sasi, abbiamo in programma un intervento che partirà dalle fondamenta della strada vista la situazione estremamente critica". 
Il ripristino delle strade da fango, detriti e terra è avvenuto in tempi brevi, ma a preoccupare sono le frane: "Sono molte, a Madonna del Carmine abbiamo evacuato due famiglie che abbiamo sistemato in albergo a spese del Comune perché le loro abitazioni erano in forte pericolo. Alcune frane erano già conosciute e sono peggiorate con l'ondata di maltempo: basta pensare a porta San Biagio, località Nasuti, via Bergamo, Santa Giusta, Madonna del Carmine, Santa Maria dei mesi, Sant'Amato, Torre Marino, Villa Martelli, Torre Sansone e Costa di Chieti. Viste le enormi criticità abbiamo avviato degli studi specifici che sono in via di completamento che poi diventeranno progetti che invieremo in Regione per poter ottenere i fondi necessari. Inoltre abbiamo già richiesto dei sopralluoghi da parte di geologi per indagini sul terreno. Danni ingenti anche nell'area dell'ex discarica in località Serre dove i muri di contenimento presentano gravi lesioni e la fuoriuscita di percolato potrebbe inquinare la zona". 


Al canile di Lanciano, invece, ha perso la vita un cane e i volontari hanno più volte denunciato le condizioni disastrose della strada di accesso: "Siamo a conoscenza della situazione. Il luogo in cui sorge è un punto estremamente critico: a ridosso della struttura c'è una scarpata molto alta e con l'acqua si verificano frane alla base del terreno. Al momento è impossibile collocarlo altrove ma stiamo studiando soluzioni alternative con opere di contenimento volte alla protezione, anche lì progetteremo il tutto una volta avute le analisi del terreno da parte dei geologi". 
Infine i monumenti, in particolare le Torri Montanare e Porta San Biagio: "La situazione è peggiorata, a San Biagio le criticità vanno avanti dal 2005 dove lo smottamento del muro ha provocato le prime lesioni che con il tempo, ovviamente, sono peggiorate. A breve faremo degli interventi, visto che la Regione ha stanziato 400mila euro di fondi. Abbiamo già attivato la procedura e il progetto di riqualificazione è quasi completo ed entro giugno appalteremo i lavori che sono urgenti non solo per Porta San Biagio ma anche per le Torri Montanare". 


Azzurra Caldi 
Piergiorgio Di Rocco

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