San Vito (Ch) - Si sono travestiti da imbianchini, per passare inosservati, e hanno messo a segno una rapina alle Poste di San Vito Marina, situate in largo Argentieri, nelle vicinanze della chiesa. Per portare a conclusione il colpo con tranquillità hanno anche sequestrato il direttore. Il fatto è avvenuto questa mattina.

Da una prima ricostruzione dei carabinieri di San Vito e della compagnia di Ortona, intervenuti sul posto, ad agire sono stati in due, armati di coltello. Entrambi si erano camuffati indossando una tuta da imbianchino, con il cappuccio calato sul volto. I malviventi si erano intrufolati, durante la notte, da un locale di servizio, adiacente alle Poste e contenente la caldaia. Avevano sfondato il solaio per sbucare, al piano superiore, direttamente nel bagno delle Poste, unica stanza senza allarme.

Quindi hanno atteso l'arrivo del direttore, Giancarlo C.S., che, una volta entrato per attivare gli sportelli, poco prima delle 8, si è trovato davanti i banditi in tuta bianca. Che lo hanno minacciato, lo hanno costretto ad aprire la cassaforte a tempo e si sono fatti consegnare il denaro disponibile, circa 20 mila euro. Poi gli hanno legato mani e piedi con fascette di plastica e gli hanno tappato la bocca. E sono fuggiti. I finti operai si sono allontanati a piedi: non è esluso che nei paraggi ci fosse un complice ad attenderli. Ed è probabile che la rapina, l'ennesima, sia stata compiuta con l'ausilio di un basista che conosce bene i luoghi.
20 novembre 2017


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