Lanciano (Chieti) 05 mag. '12 - I legali della Sevel spa di Atessa, stabilimento del gruppo Fiat, hanno comunicato alla Fiom Cgil di Chieti che l'azienda darà corso al provvedimento del giudice del lavoro di Lanciano che lunedì scorso ha intimato alla Sevel di consentire e riconoscere le nomine dei dirigenti Rsa Fiom. La comunicazione scritta con cui la Sevel si impegna a "dar corso a quanto disposto nel provvedimento" del giudice Flavia Grilli è giunta nel pomeriggio tramite raccomandata ed è a firma degli avvocati Giacinto Favalli e Mario Cammarata. Il collegio difensivo della Sevel nella lettera specifica che l'azienda si riserverà di opporsi al provvedimento in quanto ritenuto "ingiusto e gravatorio". Il 5 marzo scorso la Fiom Chieti aveva depositato il ricorso contro la Sevel per aver "negato efficacia e legittimità delle 14 nomine Rsa Fiom nell'unita' produttiva di Atessa". Lunedì scorso il giudice del lavoro del Tribunale di Lanciano, Flavia Grilli, aveva accolto il ricorso della Fiom intimando alla Sevel di cessare la condotta antisindacale. La Sevel, joint venture Fiat e Psa (Peugeot-Citroen), è il più grande stabilimento d'Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri ed è presente in Val di Sangro dal 1981. Attualmente impiega direttamente circa 6.200 lavoratori, oltre 20mila con l'indotto, per la produzione dei furgoni. Nella galassia italiana della Fiat è lo stabilimento che produce più pezzi al giorno, circa 1.000 furgoni in 24 ore. La Fiom non ha firmato il nuovo contratto Fiat entrato in vigore il primo gennaio scorso anche nello stabilimento Sevel di Atessa.

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