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Era intento a scaricare un trattore da un camion posteggiato, di lato, lungo la strada provinciale 214 Val di Foro, nel territorio di Ripa Teatina. Mentre era occupato nelle manovre, sull'arteria, sono transitate alcune automobili e una di queste, che sembra procedesse a velocità sostenuta, ha cozzato contro la rampa del camion e si è rovesciata sull'asfalto travolgendolo e uccidendolo. Drammatica fine, oggi, poco dopo mezzogiorno, per Luigi Angelo Paolucci, 54 anni, di Lanciano, che abitava tra Colle Pizzuto e Iconicella. 

L'uomo, che lavorava per una ditta della zona che vende mezzi agricoli, è morto sul colpo. Ad aiutarlo nelle operazioni c'era un collega. La rampa del camion era aperta quando un'Alfa Romeo Giulietta, bianca, con la parte anteriore destra, l'ha toccata cappottandosi sull'asfalto e falciando Paolucci. Non gli ha lasciato scampo. Inutili i soccorsi. 
Illeso il collega, rimasto sotto shock. Illeso anche il conducente della macchina killer, un medico ospedaliero di 56 anni.
Sul posto per i rilievi e per meglio ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente la polizia stradale di Chieti. 

Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca, ha disposto l’esame cadaverico esterno. Nei confronti del conducente della Giulietta è scattata l'accusa di omicidio stradale. La madre della vittima, appresa della fine del figlio, si è sentita male. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia. 26 ottobre 2016


Nella foto in basso la scena dell'incidente
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