Corsa o camminata sportiva, per recuperare la forma fisica? E’ questa la domanda che con l’arrivo della bella stagione, specialmente dopo le festività pasquali e l’ansia per la prova costume, in vista dell’estate, molti si pongono prima di intraprendere un’attività sportiva. Ne parliamo con Marco Fortunato (nella foto), fisioterapista oltre che sportivo. “Negli ultimi anni sempre più appassionati si cimentano in attività amatoriali di tipo podistico – esordisce Marco –: parchi, strade, spiagge e lungomari, vengono invasi da una moltitudine di persone che corrono o camminano consapevoli che l'attività fisica faccia bene alla salute, complici  positivi anche le varie campagne informative che da più parti esortano al movimento".

E' preferibile la corsa oppure il cammino, specialmente per i principianti... “Far male lo sport può nuocere alla salute. Far bene lo sport fa bene alla salute",  afferma lapidario.
"La corsa - spiega - fa bene alla salute, se chi pratica questo sport esegue periodicamente visite medico-sportive, utilizza programmi di allenamento idonei con carichi progressivi, utilizza un abbigliamento idoneo, in particolar modo le scarpe, corre in modo corretto. Spesso però – afferma Fortunato -  si incappa in  persone che corrono in modo disarmonico, con cattiva sequenza di appoggio tacco-pianta-punta, evidenti difetti della postura dinamica, scarso bilanciamento delle braccia e del tronco, baricentro troppo avanti o troppo indietro rispetto all'asse del corpo, ecc... Ecco quindi che il binomio sport e salute viene meno e inizia un lungo calvario diagnostico, farmacologico e fisioterapico per lo sportivo, e il modo non corretto di correre genera alla lunga, infiammazioni localizzate quali tendiniti, borsiti, dolori muscolari e articolari”.

“La camminata sportiva, a passo veloce, è invece una disciplina che fa sempre bene e previene quasi tutti i disturbi sopra accennati ed è adatta a tutti: è indicata sia a chi si avvicina per la prima volta allo sport provenendo da una vita sedentaria, sia a chi vuole mantenersi in forma. Naturalmente sono necessari calzature idonee e programmi di allenamento progressivi. Naturalmente non è corretto accingersi a questo sport da autodidatti, ma per imparare la giusta tecnica del passo e del cammino, della postura, bisogna ricevere programmi di allenamento personalizzati; è necessario avvalersi di istruttori preparati e certificati da federazioni, che possono oltre che insegnare, supportare i praticanti di questa attività", conclude Fortunato.
05 aprile 2018

Stefano Suriani
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