Lanciano (Ch) – Prosegue la sinergia tra Virtus Lanciano e Comune di Lanciano, in questo caso con gli assessorati allo Sport e alle politiche Sociali e Giovanili, con il progetto ‘Il calcio è uguale per tutti’. Progetto che vede anche la partecipazione attiva del centro riabilitativo San Stef.Ar di Lanciano. L’obiettivo e quello di portare il calcio giocato anche tra i bambini diversamente abili: saranno infatti dieci i ragazzini, di età compresa tra i cinque ed i dodici anni, che grazie a questo progetto sperimentale, potranno giocare e socializzare con nuove persone. ‘Il calcio è uguale per tutti’ inizierà a fine mese e sarà rivolto a bambini che presentano disabilità intellettive e fisiche, da lievi a moderate, e saranno seguiti da Lorenza Zulli, campionessa del calcio a cinque femminile ed allenatrice del settore speciale della Virtus Lanciano. Il corso sarà suddiviso in due allenamenti a settimana, in cui si valorizzerà la funzione educativa del gioco, l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, l’ampliamento del livello dell’attenzione e delle funzioni coordinative oltre che senso percettive. “Il nostro obiettivo è di far inserire i bambini in contesti positivi sia per loro che per gli altri – spiega Erika Consalvo, psicologa dello sport e responsabile formazione della Virtus Lanciano – per permettere loro di ampliare le proprie capacità ed acquisire maggiore stima di se stessi. Per iscriversi occorre andare nella segreteria della Virtus Lanciano o rivolgersi ai responsabili del centro San Stef.Ar. Ci tengo a precisare che i costi d’iscrizione ed il tesseramento sono a carico della società, inoltre al momento dell’iscrizione verrà consegnato un piccolo kit che include maglietta personalizzata, pantaloncini e calzettoni. Si tratta di un progetto sperimentale, il nostro augurio è che sia il primo di una lunga serie”. 


“Siamo davvero felici di iniziare questo importante progetto con la Virtus Lanciano – spiega Dora Bendotti, assessore alle politiche Sociali e Giovanili del Comune di Lanciano – una collaborazione lunga e proficua e che rimarcano l’ impegno del Comune e della Virtus Lanciano nel sociale. Ma soprattutto ringrazio il San Stef.Ar che, nonostante i tanti problemi, si è dimostrato subito disponibile alla realizzazione del progetto”. Problemi, soprattutto dovuti al budget, come spiega Nino D’Eramo, responsabile del centro: “Si, purtroppo abbiamo alcune ristrettezze per via del budget che ci ha dato la Regione Abruzzo, che spesso ci porta a non poter accettare molti pazienti, peraltro tutti autorizzati dalla Asl. Questo non toglie nulla al nostro entusiasmo nel partecipare a questo progetto valido”. 
“La Virtus Lanciano è sempre stata una società molto attenta al sociale – conclude Michele La Scala, responsabile marketing della Virtus – e il nostro impegno viene confermato da numerose iniziative, di cui questo progetto è uno degli ultimi e che speriamo possa portare momenti di spensierato divertimento sia ai ragazzi che alle loro famiglie”. 11 marzo ’16

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