Lanciano (Chieti) 19 set. '12 - I consiglieri di minoranza del Comune di Lanciano (Pdl, Udc, Con Bozza Sindaco, Energie Nuove) non parteciperanno al consiglio comunale straordinario di oggi pomeriggio "dopo l'ennesima dimostrazione di mancanza di dialogo e rispetto delle regole amministrative da parte della maggioranza del Comune di Lanciano". Lo hanno annunciato i dieci consiglieri di minoranza nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede dell'Udc di Lanciano. "Oggi non parteciperemo al consiglio per il mancato rispetto dei patti assunti in questi 15 mesi con l'opposizione, per la mancanza di dialogo con le istituzioni - ha sottolineato il capogruppo del Pdl Manlio D'Ortona - per la finta difesa del proprio territorio, per la perdita di fondamentali opportunità per la nostra città e per la totale mancanza di autorevolezza nella guida della città". Il capogruppo dell'Udc Paolo Bomba ha invece stigmatizzato la scelta "di dirottare fondi per la messa in sicurezza delle scuole elementari e la mancanza di confronto nella redazione della convenzione tra Comune e la Virtus Lanciano per l'utilizzo dello stadio Guido Biondi, documento in cui si evidenziano perplessità non solo dal punto di vista contabile, ma anche per irregolarità e illegittimità manifeste". La responsabilità dei ritardi nei lavori di adeguamento dello stadio Biondi, secondo i consiglieri di minoranza, "è esclusivamente ascrivibile alla inadeguatezza della attuale amministrazione di programmare la realizzazione dei necessari lavori". Contestata anche la decisione di intitolare l'aula consiliare ai giudici Falcone e Borsellino, "assunta senza sentire l'esigenza di un confronto sereno e costruttivo con le altre forze politiche e con la città".

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