Lanciano (Chieti) 17 gen. '14 - Una crisi politica, che non nasce da contrasti programmatici, ma da ripicche personali. Bolla così il segretario cittadino del Pd, Leo Marongiu, le attuali fibrillazioni in maggioranza. Il Pd fa quadrato attorno al sindaco Mario Pupillo e all'operato dell'amministrazione. "In questi 30 mesi, nei fatti - interviene Marongiu - quando si è litigato lo si è fatto solo per gelosie e ripicche e non sui progetti che invece andranno a cambiare in meglio la città a partire dal 2014 come la rotatoria di ingresso alla città, Via Bergamo, il Parcheggio alle Ripe di Civitanova/Sacca e con l'avanzamento del progetto per riqualificare Corso Trento e Trieste oppure, parlando di ambiente, come l'inizio della raccolta porta a porta nel centro storico. Nel 2013 ricordiamo l'apertura del grande cantiere al cimitero bloccato da anni". "La questione dunque è politica e di rapporti interni - prosegue Marongiu - e non è una questione di alleggerimento fiscale, perché sarebbe fin troppo ovvio dire che questo è un obiettivo comune come già dichiarato dal sindaco più volte e nello stesso consuntivo 2012. Proseguire dunque nei risparmi di spesa come fatto sui tagli delle poltrone nel Cda, tagli di postazioni remunerate, risparmi sugli affitti e sui costi queste sono le uniche e concrete precondizioni per tagliare le tasse davvero". "Ad una parte di opposizione che oggi incalza ed esulta anche sui social-network - conclude il segretario Pd - vorrei ricordare lo spettacolo offerto nell'ultima stagione di governo quando progetti fondamentali per la città come il Prg o la ex Stu erano ostaggio di richieste, interessi e scontri virulenti all'interno del consiglio comunale con rimpasti che portarono alle minoranze poltrone in giunta ed agli ex assessori posti nei consigli di amministrazione. Agli alleati ricordo che questo è il consiglio comunale più giovane eletto a Lanciano, che è il più libero da appetiti ed interessi personali, formato anche da disoccupati e precari, e che può essere criticato per inesperienza ma non per onestà e pulizia morale. Questo è un patrimonio che non ci è consentito dilapidare ma deve essere la forza ed il collante per impegnarci nel profondo per la città". Anche Sel ribadisce il suo appoggio a questa amministrazione sottolineando che l'obiettivo "per ogni amministrazione di centro sinistra deve essere la tutela dello stato sociale e la cura verso i più deboli e indigenti, soprattutto da un punto di vista economico e sociale". Sel riconosce all'amministrazione Pupillo "la difesa dei fondi per il sociale e la pubblica istruzione nonostante il taglio dei trasferimenti statali di quasi il 90% negli ultimi tre anni". "L'operato svolto dall'attuale amministrazione comunale di Lanciano - conclude Sel - si deve rafforzare con azioni rivolte ad assicurare anche una maggiore partecipazione della cittadinanza affinché si possa attuare completamente il programma elettorale ed amministrativo 2011-2016. Questo è l'impegno che vorremo portare avanti". (D.D.L.)

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