Lanciano (Ch) 16 aprile '15 - Le contrade di Lanciano sono cadute nel dimenticatoio e lista civica 'Con Bozza sindaco' lo sottolinea in una nota: "Il sindaco Mario Pupillo in campagna elettorale aveva promesso che le contrade della nostra città sarebbero diventate dei giardini e parchi gioco, ma oggi se ne è completamente dimenticato - attaccano Ermando Bozza, Eugenio D'Ovidio e Tonia Paolucci -. Tutte le contrade vivono in uno stato di completo abbandono. I residenti non vogliono giardini ma una semplice cura e manutenzione dell'esistente. Cosa che è stata totalmente negata. Basta girarle tutte e vedere lo stato in cui versano: crateri nelle strade, mancanza di manutenzione delle cunette, carenza di fogne ed illuminazione. Nemmeno l'emergenza maltempo del mese scorso hanno fatto sì che l'amministrazione iniziasse a mettere in atto progetti per la sistemazione di zone danneggiate". 

 "Si veda - viene aggiunto - a tal proposito la situazione a Torre Marino, dove è presente ormai da anni un movimento franoso. Ma oggi a peggiorare la situazione si è inserita la rottura di pochi metri di rete fognante principale che sta causando notevoli problemi di smottamento dei terreni stessi. Nella zona di Torre Marino si vedono solo girare i dipendenti e gli operai comunali, che possono fare poco a causa della mancanza di attrezzature e quindi possono solo fotografare  lo stato delle cose. Nonostante le foto che i dipendenti riportano, l'amministrazione rimane ferma senza fare niente e ci chiediamo il perché. Forse non ha i soldi oppure è colpa della passata amministrazione: da quattro anni ormai la musica è sempre la stessa e il colle di Torre Marino continua a franare". 


Anche nelle altre contrade la situazione non è meglio, anzi: "Identica situazione avviene nelle contrade di Sant'Amato, Nasuti, Spaccarelli, Candeloro, Filatoppi dove il problema è sempre quello, ovvero la fognatura. La giunta Pupillo in alcune di queste zone ha anche fatto degli incontri promettendo un'immediata sistemazione. A Sant'Amato la Sasi ha pronto un progetto per la realizzazione di un tratto di fognatura, già dall'estate del 2013 e ad oggi il Comune non ha ancora dato il via per i lavori. Negli stessi incontri estivi sempre la Sasi ha donato all'amministrazione Pupillo diversi metri di tubo per la rete fognante, pozzetti e chiusini che gelosamente vengono custoditi nei magazzini del Comune ma mai usati. Forse aspettano che stagionino meglio prima di poterli utilizzare? Vogliamo parlare della situazione in cui versa tutta la zona di Villa Stanazzo, Villa Iconicella Villa Andreoli, Villa Elce, Sant'Onofrio?  Anche qui le strade sono completamente distrutte, prive di illuminazione e le cunette senza alcuna manutenzione. Tutte richieste che quotidianamente i cittadini rivolgono all'amministrazione, che altrettanto quotidianamente non fa niente". 


Per il gruppo di opposizione, infine: "La giunta è stata brava a ostentare come progetti propri opere invece realizzate e finanziate da privati. Vedi il caso della metanizzazione tanto orgogliosamente sbandierata. Il 12 novembre scorso un comunicato stampa informava che l'amministrazione comunale, nell'ambito degli investimenti per migliorare la qualità della vita nelle contrade, ha avviato i lavori per la realizzazione di nuove reti per la distribuzione del gas metano nelle contrade Candeloro, con circa 1.000 metri di rete; contrada Marcianese 900 metri; contrada Colle Campitelli circa 3100 metri di rete e contrada Villa Stanazzo/Sputore 350 metri. Inoltre è stata avviata la progettazione di circa 7.000 metri di nuove reti da realizzare nel 2015 nelle contrade di Santa Maria dei Mesi, Villa Pasquini, Buongarzone, Villa Elce e Camicie. Ci siamo informati ed abbiamo saputo che 'agli atti nel settore Lavori pubblici non sono presenti progetti per la realizzazione di nuove reti per la distribuzione del gas metano nelle contrade di Candeloro, Marcianese, Colle Campitelli, e Villa Stanazzo Sputore, né sono stati affidati incarichi per la progettazione di circa 7.000 metri di nuove reti'. Pertanto i lavori tanto esibiti dall'amministrazione non sono altro che tratti di rete metanifera realizzati direttamente da società privata e non dal Comune. E allora ci chiediamo: caro Pupillo quali saranno le prossime promesse?"

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