Undici sono le offerte presentate per la gara d’appalto relativa al completamento della Fondovalle Sangro: lo rende noto la Regione Abruzzo. Un lavoro atteso da più di 40 anni, che comprenderà la costruzione del nuovo tratto compreso tra le stazioni di Gamberale e Civitaluparella (2° lotto – 2°stralcio – 2° tratto).
"Il tempo che occorrerà per stilare la graduatoria di punteggio - fa presente il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso - è di un massimo di 45 giorni, poiché le proposte dovranno essere analizzate in maniera articolata dal punto di vista progettuale ed economico. Verranno a crearsi così due classifiche distinte, che, unite, daranno il responso definitivo".

Il tracciato oggetto dei lavori è lungo 5,3 km e comprenderà un tratto lievemente diverso rispetto a quello attuale, caratterizzato da un andamento altimetrico eccessivamente penalizzante. I comuni interessati sono: Pizzoferrato, Gamberale, Quadri e Borrello. L'infrastruttura si sviluppa prevalentemente sulla sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km, e nasce in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant'Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. La pavimentazione avrà caratteristiche drenanti e fonoassorbenti.

Le risorse per il completamento del nuovo tratto – che rientra in una delle cinque opere leader del Masterplan – provengono dalla Legge di Stabilità 2013 (30 milioni di euro), dalla legge Finanziaria 2001 (20,4 milioni), dal decreto Sblocca Italia (62 milioni) e dal Masterplan per l’Abruzzo (78 milioni); inoltre, l’opera impegnerà tutto il ribasso d’asta presumibile.
Le imprese concorrenti sono: Astaldi spa, CMC spa, Coseam Italia, De Sanctis spa, Ghella + CMB spa, ICM spa, Pizzarotti spa, INC spa, Condotte spa, Strabag spa, Toto-Di Vincenzo spa.
La data in cui è stimata l’individuazione amministrativa dell’operatore economico vincitore della gara d’appalto - fa presente ancora la Regione - coinciderà con la settimana compresa tra l’11 e il 16 settembre. 

Un'opera contestata dagli ambientalisti. “Si tratta - dice Augusto De Sanctis, Del Forum Acqua - di 5,5 km di superstrada al modico costo di 36 milioni di euro al km (190 in totale per 5,5 km) quando per opere del genere, in base ai costi standard ufficiali, bastano 6 milioni al km (massimo 10 nei casi più complessi). 
Questa infrastruttura costa uno sproposito perché hanno scelto di spostare il tracciato in aree ufficialmente a massimo rischio frana (addirittura con frane attive!) invece di migliorare il tracciato attuale spendendo molto meno".07 luglio 2017

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