Atessa  (Ch) 02 mag. '12 - Dopo 7 giorni di sciopero ad oltranza, con presidio permanente dinanzi ai cancelli, si risolve positivamente la vertenza Cler Sud, l'azienda, che in Val di Sangro produce sedili per le più importanti case produttrici di locomotive e vagoni d'Europa. Negli scorsi mesi l'azienda si è trovata in una situazione assai difficile e con la volontà di tagliare alcuni diritti dei lavoratori come  il buono pasto ed il  premio aziendale (premio pre-feriale).

Il 30 aprile scorso l'azienda si è ravveduta: nei prossimi mesi saranno trasferite da Vicenza ulteriori lavorazioni che permetteranno al sito di Atessa di acquisire il mercato svizzero potendo così accrescere il fatturato di circa 2  milioni di Euro (il fatturato passerà da 4,5 a 6,5 milioni di euro). Con lo sciopero l'Azienda ha ufficialmente ritirato la disdetta del contratto aziendale che quindi viene confermato e la direzione aziendale si impegna a procedere, alla normale scadenza, verso un confronto costruttivo per rinnovare l'attuale contratto aziendale. Per i pagamenti tutto quanto dovuto ai dipendenti è stato saldato a fine aprile. E, nota ancora positiva, la Cler Sud si impegna ad aprire un immediato confronto con il Sindacato al fine di sviluppare un appropriato Piano Industriale che possa valorizzare le attuali e future produzione. Soddisfatta la Fiom Cgil di Cheti che in una nota di Davide Labbrozzi, segretario provinciale, scrive: la vicenda "dimostra ancora una volta che non bisogna cedere ai ricatti, così come  Fim e Uilm hanno fatto in Fiat. Dalla crisi si esce rafforzando i diritti di coloro che lavorano e non indebolendo un quadro già precario".

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