Chieti, 30 Ago. '13 - Il WWF interviene sulla questione della corretta gestione della popolazione di cinghiali in Provincia di Chieti dopo le polemiche avvenute in questi giorni. Con delibera di Giunta n. 218 del 26/07/13 la Provincia di Chieti ha approvato il  “programma di gestione della popolazione di cinghiale per la prevenzione dei danni all’agricoltura e alla zootecnia. Il programma consta di due distinte fasi. La fase A detta di emergenza che prevede l’abbattimento dei cinghiali a seguito di segnalazioni che perverranno ai Comuni e la fase B che prevede una programmazione triennale degli interventi. Nei fatti, già dai prossimi giorni si dovrebbero aggirare, anche nei dintorni dei centri abitati, i “selecontrollori” ossia cacciatori armati di carabina che potranno sparare tutti i giorni della settimana, anche di notte sino alle ore 24 ed al mattino un'ora prima del sorgere del sole neanche fossimo in guerra - affermano gli attivisti del WWF. L’Associazione WWF Chieti e quella WWF Zona Frentana e Costa Teatina, in un documento congiunto  inviato agli enti interessati hanno evidenziato una serie di carenze che rendono secondo gli ambientalisti semplicemente inapplicabile la delibera della Provincia di Chieti, approvata, tra l’altro, in violazione delle normative sulla trasparenza e sulla partecipazione dei cittadini. I punti contestati dal WWF, sono relativi alla mancata pianificazione faunistico-venatoria, ai metodi ecologici, alla prevenzione di incidenti e danni in agricoltura, in merito alla sicurezza stradale e alla pubblica sicurezza.

 

 

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