La Asl Lanciano Vasto Chieti ha acquistato quattro oftalmoscopi a luce diretta avviando nei punti nascita degli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto lo screening oculare del riflesso rosso nei neonati per la diagnosi precoce della cataratta congenita. L'iniziativa è stata assunta dalla Direzione generale dell'azienda sanitaria in attuazione dal Piano nazionale della prevenzione 2014-2018: referente Asl del progetto di screening oftalmologico neonatale è la neonatologa Patrizia Brindisino. Lo screening oculare è eseguito dal neonatologo prima della dimissione del neonato ed eventuali casi dubbi sono sottoposti a un esame di secondo livello affidato a un oculista, che è invece sempre eseguito nei neonati pretermine a rischio di retinopatia. Per rendere ancora più preciso e attendibile l'esame di secondo livello la Asl ha in fase avanzata le procedure per l'acquisto di un nuovo oftalmoscopio a luce indiretta binoculare. Per l'esame del riflesso rosso sono stati appositamente formati dirigenti medici degli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto. L'esame veniva svolto da tempo a Lanciano, dove da settembre scorso è stato esteso a tutti i nuovi nati, a Vasto è stato avviato a settembre e a Chieti era effettuato dall'oculista e riservato solo ai neonati pretermine a rischio di retinopatia del prematuro: da alcuni mesi il neonatologo esegue l'esame del riflesso rosso a tutti i nuovi nati. 

La cataratta congenita è una patologia oculare infantile che colpisce il cristallino, la lente contenuta all'interno dell'occhio, rendendolo opaco e dunque riducendo in parte o del tutto la visione. L'incidenza nei Paesi industrializzati è da uno a sei casi ogni diecimila neonati ed è la causa più comune di cecità infantile curabile. Può insorgere alla nascita o svilupparsi in particolare nei primi tre mesi di vita.
16 maggio 2018

@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati