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Casoli (Ch) - "Sono entrati e hanno preso quello di cui avevano bisogno. Non c'è più sicurezza, da nessuna parte". Si dice sconcertato il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini. La scorsa notte, la solita banda di ignoti - almeno fino a questo momento - ha ripulito il magazzino comunale situato in via Selva Piana. "Lì - racconta il primo cittadino - c'è un capannone dove tenevamo attrezzature e mezzi meccanici usati per interventi di pubblica utilità". Uno dei furfanti - di sicuro si tratta di una gang specializzata e che probabilmente aveva già ben studiato il posto - ha effettuato un sopralluogo intorno a mezzanotte, per accertarsi che fosse tutto tranquillo: lo si evince dagli scatti di alcune fototrappole piazzate nella zona contro il fenomeno dell'abbandono selvaggio dei rifiuti. Alle due, poi, sono entrati in azione in gruppo. 

Hanno divelto il cancello d'ingresso e forzato una porta del magazzino, non dotato di telecamere di videosorveglianza né di allarme. Hanno rubato due furgoni Ducato, un costoso mini escavatore e attrezzi per la pulizia e la manutenzione di strade ed impianti d'illuminazione. Quindi si sono dileguati nell'oscurità. "Un furto che danneggia la collettività - riprende Tiberini - ed è  una mazzata per le casse pubbliche. Il danno è di circa 50mila euro. Erano macchinari e attrezzature adoperati nei lavori sul territorio, che è molto esteso, più ampio di quello di Pescara".
L'accaduto è stato scoperto questa mattina presto. "Mi hanno avvisato gli operai - evidenzia il sindaco. Sono corso subito a vedere... Sono allibito". Subito dopo sono arrivate due pattuglie dei carabinieri di Casoli, che hanno avviato indagini. 07 aprile 2017

Nella foto in basso il sindaco Tiberini. In alto carabinieri
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