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Casoli (Ch) - Venti posti letto, divisi in stanze da due letti, ognuna con bagno interno, ambienti spaziosi e climatizzati e dotati di ogni comfort: è la nuova Residenza sanitaria assistenziale inaugurata a Casoli. Al taglio del nastro hanno preso parte l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci; i direttori generale e  sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco e Vincenzo Orsatti; il direttore del presidio territoriale di assistenza (Pta), Fioravante Di Giovanni; il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini, e amministratori dei Comuni di Lama dei Peligni, Torricella Peligna, Gessopalena, Roccascalegna e Tornareccio.

Ubicato nei locali dell’ex dispensario, in corso Umberto, l’immobile è stato sottoposto a intervento di restyling, che ha modificato radicalmente la struttura originaria, adeguandola ai requisiti richiesti dalla normativa in materia di accreditamento. Nel corso dei lavori, realizzati dall’impresa Cosmic per 346mila euro, è stata demolita e ricostruita tutta l’area delle degenze, posta al secondo piano, e dotata di nuovi impianti, compresa la climatizzazione realizzata ex novo. Al piano terra sono collocati invece la palestra, la lavanderia, gli uffici e spazi di socializzazione. 
L’iniziativa è stata anche l’occasione per ricordare come, sette anni fa, quella stessa struttura, prima della ristrutturazione, fu attrezzata in tutta fretta per accogliere e dare dignità ai pazienti trasferiti da Villa Pini. I quali ora, dopo una permanenza temporanea nel Pta, torneranno nella palazzina completamente trasformata.

Nei locali del “Consalvi” che nei prossimi giorni saranno lasciati liberi dagli anziani ex Villa Pini, si trasferirà l’ospedale di comunità che, avendo a disposizione maggiori spazi, raddoppierà il numero dei posti letto, da 8 a 20.
"L'emergenza del futuro sarà dare assistenza ai pazienti cronici, ai non autosufficienti e ai soggetti fragili - ha ricordato l'assessore Paolucci -. Noi saremo pronti a fronteggiarla con servizi come questi, diffusi sul territorio, che abbiamo progettato e, specie nel Sangro-Aventino, già in corso di realizzazione". 22 ottobre 2016


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