Miglianico (Ch) - La carne rossa fa male: su questa dichiarazione si è lungamente dibattuto nelle scorse settimane dopo che l'Oms (organizzazione mondiale della Sanità), ha acceso un campanello d'allarme. In molti qualcosa già sospettavano e qualcuno, a Miglianico, giurerebbe di averci visto lungo in tempi non sospetti.
"L'allarme dell'Organizzazione mondiale della Sanità sulla pericolosità della carne rossa non ci ha colti per nulla di sorpresa, visto che da un anno l'abbiamo sostanzialmente messa al bando dai menu della nostra mensa scolastica": così il sindaco di Miglianico, Fabio Adezio, commenta l'ultimo rapporto dell'Oms circa i fattori di rischio di una dieta che comprenda alte quantità di carni rosse, considerate cancerogene.

"Da quando – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo deciso di rivedere tutti i menu dei nostri ragazzi, puntando sulla salute e sulla dieta mediterranea, grazie all'insostituibile supporto della dottoressa Michela Alberta Toro, nutrizionista e nostra concittadina, siamo riusciti ad ottenere da una parte il plauso dei genitori degli alunni e dall'altra la certificazione che le scelte nutrizionali operate sono in linea con i requisiti essenziali di benessere e di salubrità. Da circa un anno, i nostri studenti mangiano una sola volta, nelle quattro settimane in cui si articola il menu scolastico, una porzione di carne rossa e solo due volte sono previsti latticini, di origine quindi animale: una scelta ben precisa che dapprima ci aveva attirato qualche sospetto e qualche scontento, ma che poi si è rivelata molto apprezzata dai ragazzi ed ora il rapporto dell'Oms ci conferma che avevamo intrapreso la strada giusta. L'educazione alimentare non è solo teoria da apprendere dietro i banchi, ma anche e soprattutto da praticare a tavola e i nostri studenti lo fanno da circa un anno, con risultati soddisfacenti per tutti".

5 novembre '15
 

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