Lanciano (Chieti) - La povertà è una realtà sempre più radicata nel territorio, dove metà delle famiglie assistite dalla Caritas non possono più curarsi. Questa nuova emergenza sociale, illustrata dal diacono Luigi Cuonzo, presidente della Caritas della diocesi Lanciano-Ortona, ha fatto sì che la Curia corresse ai ripari, mettendo in campo due progetti a Lanciano: uno studio medico-dentistico in via dei Frentani ed una sartoria solidale in via dei Bastioni.
Per quanto riguarda lo studio in via dei Frentani, che sarà collocato nella sede dell’ex convento agostiniano, i medici saranno tutti volontari. “Seria specialmente l’impossibilità di curarsi i denti, soprattutto per i bimbi, - spiega Cuonzo - avremo così specialisti a servizio delle persone che vivono un disagio economico”. Risolti gli ultimi cavilli con la Soprintendenza, i lavori di sistemazione inizieranno in autunno, si auspica l’apertura nei primi mesi del 2018.

Agli innovativi servizi d’emergenza la Caritas propone anche la ‘Bottega della Solidarietà’, in via dei Bastioni, un moderno laboratorio sartoriale e artigianale, per il quale è stato firmato un protocollo con il Comune di Lanciano. “Ingranaggio della solidarietà – lo definisce Cuonzo -. L’idea è quella di recuperare le giacenze e dare un nuovo look ai vestiti che sono passati fuori moda. Verranno poi venduti a offerta, ed il ricavato sarà nuovamente investito per l’acquisto di beni alimentari per le famiglie in difficoltà”.
Si parla di 4.200 persone assistite all’interno del territorio della Diocesi, 2.500 solo Lanciano. Il 70% sono italiane. Caritas, intitolata a Madre Teresa di Calcutta, è anche intervenuta con il pagamento di bollette, affitti, mutui, libri e medicine. Nel 2016 sono stati spesi più di 150 mila euro. 8 agosto 2017

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