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Pescara, 18 dic. '14 - Nessuna traccia di radioattività nei tessuti di tre dei sette cetacei Physeter Macrocephalus spiaggiati lo scorso 12 settembre in località Punta Penna di Vasto. 


Le analisi, eseguite presso il distretto provinciale Arta (agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) di Pescara su 9 campioni di tessuto animale- 3 di fegato, 3 di rene e 3 di muscolo- , non hanno evidenziato concentrazioni di radionuclidi artificiali al di sopra della minima attività rilevabile (Mar). I medesimi campioni sono stati sottoposti anche ad analisi chimiche per la determinazione di metalli pesanti: nelle tre tipologie di tessuto lo zinco è risultato il metallo in maggiore quantità - da 13 a 92 mg/Kg- mentre arsenico, cadmio, cromo, mercurio e nichel, rilevati in concentrazioni che vanno da decimi di ppm (parti per milione) a qualche ppm, mostrano una distribuzione variabile in relazione alla tipologia di tessuto, con la presenza più apprezzabile di mercurio nei campioni di fegato. 


I rapporti di prova, con i risultati delle analisi di radioattività e dei metalli, sono stati trasmessi al servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche del Dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti per le valutazioni di competenza. I cetacei vennero avvistati il 12 settembre mattina poco dopo le sette da alcuni surfisti che in seguito avvisarono la vicina Capitaneria di Porto che attivò tutte le procedure di emergenza. Sul posto intervennero i veterinari della Asl provinciale di Chieti e il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna. I cetacei erano seguiti da qualche giorno nell'Adriatico dopo essere stati avvistati per la prima volta in Croazia.

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