Capestrano (Aq) per un mese capitale mondiale della commedia dell'arte. E il castello dei Piccolomini, fino al prossimo 30 settembre, sarà, infatti, il suggestivo scenario di un corso avanzato di Commedia dell'arte riservato a 20 attori, provenienti da tutto il mondo, veterani dei corsi del grande maestro di commedia dell'arte, Antonio Fava, in passato collaboratore del Nobel Dario Fo. A presentare l'iniziativa, organizzata dalla Scuola internazionale dell'Attore comico (ArscomicA), è stato il capo Dipartimento del settore Cultura, Giancarlo Zappacosta; affiancato dal sindaco di Capestrano, Antonio D'Alfonso; dal presidente della Dmc L'Aquila-Gran Sasso e Terre del Tirino, Alfonso D'Alfonso, e dallo stesso Fava. Gli artisti sono tutti attori professionisti della commedia dell'arte e provengono da Canada, Usa, Cile, Brasile, Svizzera, Italia e Austria. Saranno ospitati nel convento di San Giovanni da Capestrano. Come ha spiegato Fava, la commedia dell'arte nasce nel Cinquecento proprio come forma espressiva multilingue: una scelta dettata dalla necessità di spostarsi continuamente da un luogo all'altro. La tradizione verrà rispettata pienamente tanto è vero che negli spettacoli che verranno proposti, (il primo è in programma giovedì 24 a Capestrano, il 26 farà tappa a Pescara ed il 28 a L'Aquila), gli attori reciteranno nella loro lingua originale. "Il senso del progetto, - spiega Zappacosta - al di là dell'elevata qualità artistica dell'offerta teatrale che scaturirà dal periodo di studio e di perfezionamento, è quella di promuovere un territorio che, puntando soprattutto sulla sua straordinaria ricchezza archeologica, può rivendicare una vocazione turistica a trecentosessanta gradi. Gli attori stessi - conclude Zappacosta -, potrebbero diventare ambasciatori ideali delle nostre principali attrattive turistiche". 04 sett. '15

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