PESCARA 4 VIRTUS LANCIANO 0
Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Vitturini Zuparic Fornasier (42’st Diamoutene) Zampano (37’st Mazzotta); Verre Torreira Memushaj; Benali (21’ st Mitrita) Caprari; Lapadula. A disp.: Aresti, Bruno, Pasquato, Acosta, Selasi, Cappelluzzo. All.: Oddo
Lanciano(4-3-3): Cragno; Salviato Rigione Aquilanti (37’ pt Di Filippo) Di Matteo; Rocca Bacinovic Vitale (27’ st Bonazzoli) Vastola (19’ st Milinkovic) Ferrari Di Francesco. A disp.: Aridità, Casadei, Turchi, Padovan, Di Nicola, Giandonato. All.: Maragliulo
Arbitro: Abisso di Palermo
Reti: 31’ pt Caprari, 35’ pt Zampano, 18’ st Memushaj (rig.), 44’ st Torreira.
Note: ammoniti Aquilanti, Vastola, Zampano, Di Matteo, Cragno, Bacinovic, Di Filippo. Spettatori: 13.790 per un incasso di 111.208 euro (abbonati 3.620 per un rateo di 16.095 euro).
Il Pescara centra l'obiettivo play off e contestualmente mette ancor più nei guai il Lanciano, nei bassifondi della classifica, dopo il prepotente 4-0 dello stadio Adriatico. Apre la seria dei gol Caprari al 31' con un tiro preciso in rete, al 35' il raddoppio di Zampano che viene anche ammonito. Nel secondo tempo Memushaj su rigore segna la terza rete, e il poker di Torreira arriva all'89'.
I biancazzurri hanno asfaltato i rossoneri contro i quali non c'è stata partita se non nei primissimi minuti di gioco, quanto è bastato ai ragazzi di mister Oddo per trovare l'iniziale vantaggio con Caprari. Partita perfetta da parte di Memushaj e compagni che non lasciano neanche le briciole alla compagine di Maragliulo, arrivata a Pescara con l'intenzione di 'ruggire'. Ma contro questo Pescara non ce n'è per nessuno e forse la notizia di oggi, più che la larga vittoria dei pescaresi, sta nel fatto che nei 4 gol realizzati non ci sia la firma del capocannoniere del campionato, Gianluca Lapadula. Ma i biancazzurri hanno dilagato in lungo e in largo, mandando a segno Zampano, Memushaj su rigore e poi Torreira, autore di una marcatura di altra categoria. A proposito di categorie: i valori messi in campo nella partita di oggi sono davvero impietosi per i frentani che, anche dal punto di vista fisico, non sembrano avere in corso quella adrenalina necessaria allo sprint finale per evitare la retrocessione. Al contrario, il Pescara è lanciatissimo al terzo posto in classifica dopo aver superato il Trapani dei miracoli proprio in occasione di quest'ultimo turno disputato. E proprio attorno alla squadra di mister Oddo si sta stringendo un'intera città che a questo punto crede fermamente nella possibilità di giocare gli spareggi dalla posizione più alta e favorevole possibile. Ma per riuscire nell'impresa sarà necessario battere altre due squadre invischiate nella zona calda della classifica, in sequenza Modena e Latina, che venderanno cara la palle per riuscire a strappare punti preziosi in questo finale. Il Pescara, questo Pescara, però, non fa calcoli e può tutto. La finale play off, a questo punto, diventa un obbiettivo minimo. 08 maggio 2016
Fernando Errichi
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