Pescara 16 ott. '12 - La giunta regionale ha approvato una delibera di modifica al calendario venatorio. Il provvedimento è stato attuato con l'obiettivo di adeguare il calendario stesso alle osservazioni inserite nell'ordinanza del Tar (Tribunale amministrativo regionale) emessa in accoglimento della domanda dei ricorrenti (Animalisti italiani e Wwf), la cui discussione del merito è stata rimandata al mese di giugno 2013. Le modifiche inserite nella delibera riguardano:  la beccaccia per cui sono state introdotte delle ulteriori prescrizioni in caso di avverse condizioni metereologiche, la chiusura è stata fissata al 31 dicembre 2012;  un'ulteriore prescrizione riguarda la riconsegna delle ali dei capi abbattuti agli Atv; per le aree Sic e Zps, per la lepre e il cinghiale, le giornate di caccia settimanali sono state ridotte a 2 ed il numero di cani per squadra/equipaggi non deve essere superiore a 3. Nei siti Sic dove è stata segnalata la presenza del lanario o falco pellegrino è stata vietata la caccia al colombaccio e alla ghiandaia; per quanto riguarda le aree di presenza stabile dell'orso, di cui alla cartografia pubblicata sul sito del ministero dell'Ambiente, oltre allo slittamento delle date di apertura e chiusura della caccia al cinghiale e alla volpe (01 novembre 2012-31 gennaio 2013), nei siti Sic sono state applicate le misure più restrittive previste per la zona C1, alle altre zone ricadenti fuori la zona di protezione esterna del Pnalm, sono state applicate le misure previste per la zona C2. E' stato anche vietato l'utilizzo di munizioni a palla unica contenenti piombo nelle aree in cui è stata accertata la presenza del nibbio reale e del grifone. 


 Stefano Suriani

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