"Per i dipendenti della Sevel di Atessa (Ch) e delle fabbriche dell'area industriale Val di Sangro la storica strada provinciale 119 è diventata una mulattiera abbandonata a causa del grave dissesto. Sempre più a rischio la sicurezza dei lavoratori". E' quanto denuncia, in una nota, la Rsa Uilm di Sevel. "Crepe, avvallamenti, buche, frammenti di asfalto sulla strada, senza dimenticare il grave rischio dei cinghiali, è così che si presenta la provinciale 119, una delle principali arterie di accesso all'area industriale più importante dell'Abruzzo". 

"La strada - si legge ancora nella nota - è sempre più spesso preferita alla Fondovalle Sangro da camion e bisarche che, per accorciare tempi e percorso, creano ulteriori disagi agli automobilisti e peggiorano la già compromessa condizione del fondo stradale. Dopo diversi appelli inascoltati - aggiunge la Uilm - chiediamo a Provincia di Chieti e Regione Abruzzo di effettuare un sopralluogo per constatare la non sicurezza della viabilità, soprattutto nei cambi turno di lavoro quando i lavoratori la percorrono per entrare e uscire dalle fabbriche. Sollecitiamo Istituzioni e politica prima che accada l'irreparabile".
24 gennaio 2018

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