"Negli ultimi mesi, alla Plantairco di Atessa (Ch), i lavoratori sono costantemente chiamati ad attendere settimane per l’elargizione dello stipendio, e questo non va bene. Il pagamento delle retribuzioni non può essere un 'optional', un fatto indipendente dal rapporto di lavoro, un momento da poter gestire a piacimento. Lo stipendio va pagato con puntualità: solo così si dimostra di rispettare i dipendenti". E' quanto denuncia il una nota la Fiom Cgil di Chieti che, per questo, ha indetto uno sciopero, di otto ore, per domani, 17 aprile.

"Passa il tempo - fa presente Fiom - e le cattive abitudini restano: accade una qualsiasi cosa ed i lavoratori vengono lasciati senza retribuzione per mesi. Non basta assegnare colpe ai clienti che pagano in ritardo". Fiom "chiede maggiore rispetto. Vogliamo che l’azienda guardi alla paga come ad un momento sacrosanto che non può essere derogato dalla superficialità della Plantairco. Le famiglie non possono attendere, ad oggi, ancora la retribuzione di febbraio; le case dei lavoratori hanno le loro necessità, settimane di attesa devastano gli equilibri che gli impegni economici obbligano a determinare e salvaguardare. Ormai possiamo dire che la pazienza è andata smarrita". La Fiom, a questo punto, ha proclamato "uno sciopero di protesta, che sarà ripetuto, qualora l’azienda non dovesse cambiare atteggiamento". 
16 aprile 2018

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