Comune e associazioni ambientaliste all'opera, ad Atessa (Ch), per vagliare le emergenze in questo momento costituite dagli impianti di smaltimento Ciaf e Di Nizio. Il sito della Ciaf, situato in località Piazzano, è allo stato di abbandono da anni, dal 2006, quando fu al centro di vicende giudiziarie, per inquinamento e smaltimento illegale di rifiuti, che portarono anche arresti. Ora la società Ecoeridania ha manifestato l'intenzione di acquistare e riattivare le strutture, per la lavorazione di rifiuti speciali, anche pericolosi. La società Di Nizio, di Campobasso, invece, ha avviato le procedure per la realizzazione, in contrada Saletti, di un impianto per lo smaltimento di rifiuti infettivi, provenienti da strutture ospedaliere e sanitarie. Progetti avversati dal territorio. 

 Per analizzare le questioni, per approfondirle e capire quali sono le criticità, su iniziativa del sindaco Giulio Borrelli, è stato costituito un gruppo di lavoro, formato dalle associazioni Noi messi da parte, Wwwf, Legambiente, Nuovo Senso Civico e Cai, oltre che dal gruppo Uniti per Atessa. L'ultima riunione si è tenuta ieri pomeriggio in municipio. Sono stati esaminati gli atti a disposizione ed è stato fatto il punto della situazione, ribadendo che si tratta di “impianti a rischio, incompatibili con le realtà produttive della Val di Sangro e che andrebbero ad insistere in zona ricca di attività commerciali e artigianali e densamente popolata. In un contesto, inadatto, dunque”. Senza considerare il fatto che si tratta di un'area in cui la qualità dell'aria è già compromessa dalla presenza eccessiva di polveri sottili, come ha rilevato l'Arta. 

 Delle questioni è stata interessata anche la Regione Abruzzo. E, contro i progetti, c'è stata una decisa presa di posizione di Fiom Chieti. Nelle prossime settimane ci sarà anche una manifestazione di protesta, in cui cittadini, imprenditori, comitati e associazioni saranno chiamati alla mobilitazione. Il 18 ad Atessa summit del Coordinamento dei sindaci costituito a tutela del territorio.
13 aprile 2018

Nella foto la riunione di ieri in Comune. Cliccare su immagine per ingrandire

@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati