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Atessa (Ch) - Incendio immenso e devastante ad Atessa, arrivato fin sotto il centro storico, assediando il quartiere Santa Croce. Diciotto ore d'inferno e poi la pioggia in soccorso... Il rogo, doloso, si è attivato ieri sera, intorno alle 20, tra località San Pasquale e San Marco, in direzione Monte Pallano. L'incendio, di natura dolosa, è andato avanti tutta la notte. Quattro gli inneschi trovati dai carabinieri. Le fiamme sembravano essere state circoscritte intorno alle 2, ma il vento, alle prime luci del giorno, le ha poi rinvigorite e sono divenute violente e aggressive. Sono almeno una decina i roghi appiccati, durante la stagione estiva, ad Atessa.

"Per causa di incendio in corso in territorio di Atessa, la strada provinciale Tornareccio-Atessa allo stato attuale è chiusa al transito. Per il momento chi deve scendere da Tornareccio  può prendere  la provinciale per Archi": così il sindaco di Tornareccio, Remo Fioriti.

Spiega il sindaco Giulio Borrelli: "Siamo rimasti sul posto tutta la notte con i vigili del fuoco. Sembrava domato, poi all’alba ha ripreso e così ho allertato la protezione civile regionale e nazionale. Le fiamme hanno lambito il centro abitato. Un danno enorme al patrimonio boschivo e ambientale".
Sono oltre 40 gli ettari di vegetazione che, secondo i vigili del fuoco, sono andati in fumo, nei valloni sottostanti il centro storico e che circondano la provinciale per Tornareccio, attaccata in più punti dalle fiamme. Bruciati bosco, macchia mediterranea e pini. Per domare le fiamme, altissime e minacciose, che avanzavano verso le case e la strada, si sono alternate squadre dei vigili del fuoco di Casoli, Chieti e Pescara, dei volontari dei vigili del fuoco di Gissi, dei carabinieri di Atessa, dei carabinieri forestali, della Protezione civile di Atessa, San Salvo, Vasto, Archi, Villa Santa Maria e Montazzoli, della polizia municipale. Sul posto tutta la giunta, capitanata dal sindaco Giulio Borrelli; il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune, Antonio Campitelli, e tanti cittadini preoccupati. A coordinare i Dos (Direttori delle operazioni di spegnimento) dei vigili del fuoco Claudio Minnucci, da Chieti, nella notte, e Giuseppe Rapagna, di Pescara, durante la mattinata. In volo due canadair - uno è poi dovuto rientrare a Roma - e un elicottero dei vigili del fuoco di Pescara. 
Poi, nel primo pomeriggio, la pioggia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo... E summit in municipio per vagliare l'accaduto. 10 settembre 2017

Serena Giannico


Cliccare immagini per ingrandire. Le foto del rogo sono di Andrea Franco Colacioppo


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