in direzione Monte Pallano.
"Per causa di incendio in corso in territorio di Atessa, la strada provinciale Tornareccio-Atessa allo stato attuale è chiusa al transito. Per il momento chi deve scendere da Tornareccio può prendere la provinciale per Archi": così il sindaco di Tornareccio, Remo Fioriti.
Spiega il sindaco Giulio Borrelli: "Siamo rimasti sul posto tutta la notte con i vigili del fuoco. Sembrava domato, poi all’alba ha ripreso e così ho allertato la protezione civile regionale e nazionale. Le fiamme hanno lambito il centro abitato. Un danno enorme al patrimonio boschivo e ambientale".
Sono oltre 40 gli ettari di vegetazione che, secondo i vigili del fuoco, sono andati in fumo, nei valloni sottostanti il centro storico e che circondano la provinciale per Tornareccio, attaccata in più punti dalle fiamme. Bruciati bosco, macchia mediterranea e pini. Per domare le fiamme, altissime e minacciose, che avanzavano verso le case e la strada, si sono alternate squadre dei vigili del fuoco di Casoli, Chieti e Pescara, dei volontari dei vigili del fuoco di Gissi, dei carabinieri di Atessa, dei carabinieri forestali, della Protezione civile di Atessa, San Salvo, Vasto, Archi, Villa Santa Maria e Montazzoli, della polizia municipale. Sul posto tutta la giunta, capitanata dal sindaco Giulio Borrelli; il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune, Antonio Campitelli, e tanti cittadini preoccupati. A coordinare i Dos (Direttori delle operazioni di spegnimento) dei vigili del fuoco Claudio Minnucci, da Chieti, nella notte, e Giuseppe Rapagna, di Pescara, durante la mattinata. In volo due canadair - uno è poi dovuto rientrare a Roma - e un elicottero dei vigili del fuoco di Pescara.
Poi, nel primo pomeriggio, la pioggia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo... E summit in municipio per vagliare l'accaduto. 10 settembre 2017
Serena Giannico
Cliccare immagini per ingrandire. Le foto del rogo sono di Andrea Franco Colacioppo
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