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Saracinesche chiuse da troppo tempo lungo corso Vittorio Emanuele, ospiteranno preziose opere d'arte. Sabato prossimo, 16 giugno, infatti, ad Atessa (Ch), appuntamento con la street art. L'iniziativa, denominata "Numerocivico", è dell'associazione "Atessa XXI secolo", in collaborazione con l'assessorato agli Eventi del Comune e con Atma (Atessa museo aperto), "che vuole promuovere e cercare di fare del centro sangrino un luogo importante e di riferimento per la street art". "L'anno scorso - spiega Ilenia Fantasia, vicepresidente di "Atessa XXI secolo" - sono state realizzate opere su 4 pannelli di legno (250×250)  da altrettanti artisti di fama internazionale. Quest'anno, invece, sei altrettanto bravi artisti realizzeranno  i propri lavori su serrande di ex attività commerciali. Siamo convinti - aggiunge -  che l'arte ha il potere di smuovere tutto dandogli luce, colore e vita". 

Questi gli artisti che saranno al lavoro dalle 10 a notte fonda.
Stefano Villanese,  classe '88, di Atessa, nome d'arte  Rame. E' stato nominato da Atma anche direttore artistico di questa edizione. Laureato all'Accademia di Belle Arti di Brera, Villanese ha vissuto per 8 anni a Milano dove è cresciuto artisticamente; parentesi spagnola a Bilbao per poi finire in Egitto come scenografo. 
Poi ecco Michela Di Lanzo: diplomata in Pittura ad Urbino presso l’Accademia di Belle Arti, nel 2010, trasferitasi a Berlino, si avvicina al mondo dell’illustrazione ed animazione sovietica. In questo periodo abbandona tele e pennelli per tornare alla china, alla carta, al bianco e nero. Vive e lavora nella campagna abruzzese dove prende forma la sua ricerca: la terra, gli animali, le storie, rivisitate in chiave crudele e ironica per mezzo di una scrittura fatta di penne, pennelli e pellicola. 
Andrea Ranieri, in arte Emeid, artista autodidatta, nasce ad Augsburg (Germania) nel 1985. Nel 1996 si trasferisce ad Ortona, dove attualmente vive e lavora. Specializzato nella creazione di ritratti, che realizza avvalendosi dei pennelli o degli spray. I suoi primi graffiti risalgono agli anni 2000,
Francesco Marchesani, di Vasto, in arte Onem, writer che ha realizzato opere in diverse zone d'Italia, tra cui San Salvo e le Isole Tremiti.
Alessio Ruocco, in arte Arkham, che sulla propria pagina Facebook spiega di creare "con mani e fantasia... murales....aerografie...ritratti". 
E poi c'è Francesco Pasquale, nome d 'arte Redrum.  
"Un appuntamento che riempirà il centro storico di creatività", dichiara l'assessore agli Eventi, Vincenzo Menna. "Con il loro estro - riprende Ilenia Fantasia - saracinesche grigie e spente diventeranno "tele" sulle quali l'arte, sotto varie forme, andrà ed esprimere la propria magnificenza", conclude.
14 giugno 2018

Nelle foto opere di alcuni degli artisti presenti a "Numerocivico"

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