L'ospedale di Atessa (Chieti) ha ottenuto il riconoscimento di ospedale di area disagiata. Ora c'è la delibera della giunta regionale che “riabilita” e ridà vita al San Camillo de Lellis. “E' fatta - sottolinea il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli -. La delibera di giunta, che cambia gli atti programmatori della Regione Abruzzo, restituendo a Atessa la dignità di presidio sanitario, è stata approvata questa sera. Si conclude così – aggiunge - una lunga battaglia, che dallo scorso agosto è stata impostata, dalla nostra amministrazione comunale, su basi nuove, realistiche e inattaccabili sotto ogni profilo. Tocca ora alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti dare esecutività agli atti. Vigileremo affinché ciò accada al più presto. I dirigenti della Asl chietina hanno collaborato alla stesura della relazione tecnica che ha permesso di raggiungere questo risultato e ha già rimesso al proprio posto il dirigente medico sanitario dell'ospedale”. 

 “Ringrazio i cittadini, innanzitutto, -prosegue Borrelli - protagonisti di tante iniziative in difesa dell'ospedale. Così come ringrazio - tiene a sottolineare - tutti i sindaci e i gruppi politici del Consiglio comunale di Atessa che, il 6 novembre, hanno condiviso e sostenuto l'impostazione data alla richiesta di presidio di area disagiata. E' una vittoria di tutto il territorio. Il San Camillo de Lellis dovrà avere i reparti, il personale e le strutture che ne fanno un ospedale, così come indicato nella relazione di 22 pagine predisposta dall'Agenzia sanitaria regionale - basata su dati epidemiologici, orografici e economici - che motivano la odierna delibera della giunta regionale”. 17 gennaio 2018 

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