Presso il ministero dello Sviluppo economico è stato ora attivato un tavolo permanente, la cui prima convocazione è per il 4 dicembre. E' quanto scaturito dall'incontro, interlocutorio, di ieri mattina, a Roma, al Mise, sulla vicenda della Honeywell di Atessa, la cui chiusura è stata annunciata, dalla proprietà, lo scorso 15 novembre. Alla riunione erano presenti il ministro Carlo Calenda, il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, e i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm. Assenti i vertici della multinazionale.

Honeywell, per il sito della Val di Sangro, ha deciso che per i lavoratori, a conclusione della procedura di solidarietà che scade il 2 aprile 2018, verrà attivata la mobilità. I sindacati metalmeccanici puntano al prolungamento degli ammortizzatori sociali, almeno fino a dicembre del prossimo anno, e alla conversione dello stabilimento. Ma il percorso si annuncia lungo e irto di difficoltà. "Vanno salvaguardati i 420 posti diretti e i 150 dell'indotto collegato - dichiara Rocco Palombella, segretario generale della Uilm -. Noi rimaniamo fermamente convinti che la prospettiva del sito Honeywell di Atessa debba caratterizzarsi sul principio della continuità produttiva, dato che la realizzazione in loco dei termostati per gli appartamenti e delle tecnologie applicate alla sanità rappresentano una realtà apprezzata dai mercati e capace di reggere la concorrenza del settore specifico. A nostro parere - prosegue - non esistono problemi di sovraccapacità e competitività a causa del declino dei motori diesel e della crescente concorrenza internazionale. Anzi, il prodotto in questione continua ad avere mercato. Attendiamo ora che l'azienda incontri il governo al Mise dopo una specifica convocazione che inoltrerà il ministro competente".

“Le soluzioni industriali alternative – evidenzia Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim Cisl – debbono essere individuate all'interno del settore automotive e comunque la multinazionale americana deve assumersi la responsabilità sociale e il costo di chiudere la fabbrica abruzzese”.Oggi alla Camera dei Deputati nell'ambito del question time, a partire dalle 15, il Governo risponderà alla interrogazione, a prima firma Pierluigi Bersani, presentata da altri 28 parlamentari deputati, sulla grave crisi Honeywell: lo rende noto il deputato Gianni Melilla (Mdp).

22 novembre 2017

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