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Atessa (Ch) - Ciclista morto sulla provinciale che da Atessa va verso Casalanguida e Casalbordino, un'arteria disastrata. Il fatto si è verificato intorno alle 15.30, ad Atessa, in contrada Pili, nei pressi della chiesa. Sul posto i carabinieri e l'ambulanza del 118, anche se per  non c'è più nulla da fare. (ore 17

La vittima è adagiata, con la sua bici, tra il ciglio della strada e la cunetta erbosa. All'inizio le forze dell'ordine hanno pensato ad un incidente stradale, ma il giallo sembra ora risolto. Non ci sono altri mezzi coinvolti, né tracce di frenate di automobili. Si fa largo l'ipotesi che l'uomo possa essere stato colto da malore e si sia accasciato all'improvviso, senza scampo, sbattendo la testa e il viso. Sono arrivati la moglie del ciclista ed altri congiunti, disperati. (ore 17. 47)

Sul posto c'è il medico legale, giunto da Lanciano, che sta effettuando l'esame esterno della salma. L'uomo, a bordo della sua bici da corsa, tornava verso Atessa e percorreva in un tratto in discesa, in curva: qui è deceduto. Una zona piuttosto isolata, dominata dalla campagna, dove le abitazioni sono rade. Strazianti scene di dolore da parte dei familiari (ore 18.26).

La vittima è Franco Menna, 63 anni, ex dipendente della Sevel di Atessa, capo della manutenzione nel reparto Montaggio, andato in pensione da 3-4 anni. Quasi certo è che sia stato ucciso da un infarto mentre pedalava verso casa. Una passeggiata sulle due ruote che gli è stata fatale. (ore 18.39)

"Era un amico - dice il sindaco Nicola Cicchitti - e siamo profondamente addolorati. Siamo vicini alla famiglia". Era un tipo molto attivo, nonostante in passato il suo cuore avesse già fatto bizze. Faceva parte anche del motoclub "Lupi del Sangro". 
 
10 aprile 2017

Nella foto in basso, di Andrea Franco Colacioppo, il luogo dell'incidente. Cliccare su immagini per ingrandire. Ha collaborato Gaetano D'Alessandro


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