"Siamo e restiamo civici. Siamo e restiamo nella stessa coalizione di cui siamo stati alleati fin dalla nascita del Mau. Oggi in questo raggruppamento ci sono, oltre al Pd, l'IdV, i socialisti, i Verdi, la Civica popolare di Lorenzin e della Chiavaroli, e altri gruppi". Risponde così il Mau, Movimento Atessa Unita, del sindaco Giulio Borrelli, al gruppo di opposizione consiliare Liberatessa, secondo cui Borrelli, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo, "starebbe abbandonando il civismo per approdare organicamente al Pd" e secondo cui al neo primo cittadino "il ruolo di sindaco sta stretto" e ambirebbe "alla candidatura in un collegio sicuro tra Camera e Senato".

"Non pretendiamo  - risponde in una nota il Mau - che gli ex "buoni amministratori" di Liberatessa condividano le scelte di Giulio Borrelli e del Mau, ma non possono neppure stravolgerle e inquinarle solo perché non si rassegnano alla sconfitta e continuano a rosicare. La possibilità, tutta ancora da verificare, che l'attuale sindaco del nostro paese sia candidato, nel collegio uninominale Lanciano-Atessa-Vasto, come alleato della lista di centrosinistra, non contraddice affatto le scelte fatte finora dal nostro movimento. Noi - viene sottolineato - non abbiamo abbandonato il civismo, siamo presi in considerazione non solo perché le qualità di Borrelli vengono riconosciute e apprezzate da tutti coloro che non sono miopi e faziosi, ma anche e soprattutto perché siamo una delle poche e autentiche forze civiche della nostra regione. Parlare, in questo confronto in atto all'interno di un'ampia e variegata coalizione, di un "collegio sicuro" per il sindaco vuol dire non avere idea di che cosa si parli. Cicchitti, Pellegrini e la Cappellone (che non ci hanno ancora detto se stanno dalla parte di Berlusconi, Salvini e i neofascisti) dovrebbero essere contenti che un atessano venga preso in considerazione per misurarsi, senza garanzie e paracaduti, in una competizione di livello nazionale. E invece che fanno? Con la pretesa di dare lezioni, che non possono permettersi di dare, spargono veleni".

E Borrelli, in un post su Facebook, fa presente: "Non ho preso alcuna decisione in merito a una eventuale candidatura al Parlamento. Atessa e il territorio sono le mie prioprità e lo saranno sempre".
13 gennaio 2018

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