"Di questi tempi, l’unico antidoto all’antipolitica è una politica responsabile e amministratori che svolgono il loro mandato all’insegna della trasparenza, al servizio dei cittadini e del territorio. Io non ho altri scòpi". Così, sul proprio profilo Facebook, il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, che ha rinunciato ad una candidatura alle politiche del 4 marzo nella coalizione di centrosinistra. Coalizione, e soprattutto Pd, che qualche settimana fa lo dava come candidato certo. "Per queste ragioni - continua Borrelli - ho rinunciato a una candidatura che, nella situazione data, sarebbe stata soltanto una scelta personale e non avrebbe risposto a esigenze ampie e unitarie, condivise anche da altri sindaci e amministratori". 

"Avverto, tra la gente, - evidenzia - una sensazione di stanchezza e scarsa sopportazione verso un cèto politico abile ad azzuffarsi, bravo a promettere ma, spesso, incapace di realizzare. Gli elettori, a prescindere dal colore politico, non meritano illusioni, ma azioni concrete: su occupazione, sanità, ambiente, commercio... Ciascuno, inclusi noi amministratori, deve fare la propria parte e prendersi le proprie responsabilità. Solo così l'Italia avrà un futuro migliore".

Così il primo cittadino di Atessa pone fine a polemiche ed illazioni, scatenate, nei giorni scorsi, nei suoi confronti, nonostante la candidatura fosse soltanto stata ipotizzata. "Ho analizzato la situazione - conclude Borrelli - , mi sono confrontato, e ho fatto altre scelte, quelle che ritengo al momento più giuste per il ruolo che rivesto e che mi è stato conferito, per la mia città e per il territorio".  30 gennaio 2018

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