Atessa (Chieti) - Una serie di assemblee sindacali con i lavoratori e alla fine è stato proclamato lo sciopero ad oltranza. Per ciò dal 18 settembre i lavoratori della Honeywell di Atessa incroceranno le braccia. A sostenere l'iniziativa di lotta la Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil.  
La decisione è stata presa a seguito del deludente incontro tenuto presso il ministero dello Sviluppo economico, a Roma, il 13 settembre scorso. Confronto nel quale i rappresentanti sindacali e le istituzioni non hanno avuto le risposte che si aspettavano, cioè un piano industriale di rilancio dello stabilimento abruzzese. Tanto che lo stesso ministero ha deciso di convocare nella capitale i vertici francesi della multinazionale, per capire che ne sarà in futuro del sito produttivo della Val di Sangro.

La via da intraprendere al momento è sembrata una sola: scioperare.
“Resta ferma la nostra convinzione che lo stabilimento Honeywell di Atessa chiuderà l’anno prossimo - commenta il segretario generale Fiom Chieti, Davide Labbrozzi -. L’unica strada da seguire è quella del conflitto sindacale”. 16 settembre 2017

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