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Atessa (Ch) - Due i defibrillatori donati ieri mattina dal "Gruppo di amici di Biase" al Comune di Atessa. La cerimonia si è tenuta nell'aula consiliare del municipio. "L'iniziativa - spiega Roberto Fantini, di Atessa - è nata dalla volontà di ricordare Bravo Biase, di Atessa, della zona tra Colle Sant'Angelo e Monte Marcone. Era un amico speciale - ricorda -. E' morto a marzo di quest'anno. E' deceduto, a causa di un infarto, dentro un'ambulanza, mantre venva trasportato dal Pronto soccorso di Atessa all'ospedale di Chieti per tentare un intervento. Questo fatto - aggiunge - mi ha scioccato e mi ha fatto riflettere: a volte la morte non è legata solo alla fatalità, ma anche al posto dove si vive e ai servizi sanitari che esso offre. E questo non è giusto. Il diritto alla salute - fa presente Fantini - dovrebbe essere uguale per tutti, invece non è così". Da questo dramma è scaturita l'idea di creare un evento per ricordarlo.

"Il 30 luglio scorso, dato che lui era uno sportivo, abbiamo organizzato, presso il campo di Monte Marcone, il primo "Memorial Bravo Biase", triangolare di calcio, patrocinato dall'amministrazione comunale. Grazie a questa manifestazione e al contributo di cittadini e commercianti -  spiega ancora Fantini - siamo riusciti a raccogliere 1.950 euro e ad acquistare ben due defibrillatori per cercare di rendere Atessa una realtà cardio-protetta". Gli apparecchi sono stati consegnati al sindaco Giulio Borrelli e all'assessore allo Sport, Vincenzo Menna; presenti anche i familiari di Biase: la moglie Maria, la figlia Denise e il genero Francesco Pierri, calciatore del Piazzano. Oltre a Fantini hanno dato il proprio apporto, per la riuscita dell'iniziativa, Francesco Pierri, Vincenzo Codagnone, Thomas Menna, Alessio D'Eramo e Christian Scutti.

19 novembre 2017

Nella foto in alto la consegna dei defibrillatori all'amministrazione di Atessa. In basso una foto da giovane di Bravo Biase, che è quello accanto al portiere

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