Atessa (Ch) - Sembra tirare una brutta aria alla Honda Italia di Atessa (Ch). Perché i conti - stando ad indiscrezioni - continuano ad essere in forte... rosso. E la "ripresina" e il rilancio tanto attesi, e che avrebbero dovuto portare la data del prossimo anno, paiono sempre più lontani. E i nuovi modelli, che avrebbero dovuto rappresentare il volano di crescita dello stabilimento della Val di Sangro, non ci sono. 


Quest'anno saranno prodotte complessivamente 80 mila moto, mentre il piano industriale, non rispettato, prevedeva la realizzazione di circa 120 mila pezzi. Insomma la situazione non è rosea. Tant'è che è stata fissata, per il prossimo 29 ottobre, un confronto tra azienda e sindacati. "Di certo faremo il punto della situazione - dice Davide Labbrozzi, Fiom Cgil - ma non posso aggiungere niente altro, perché dobbiamo discutere dei problemi prima in azienda". La questione potrebbe approdare il nuovo al ministero dello Sviluppo economico, come tre anni fa, quando i giapponesi, dopo aver licenziato a volontà - oltre 300 i lavoratori ai quali venne dato il benservito - si impegnarono, al tavolo romano, a "raggiungere il pareggio di bilancio e a mettere al sicuro lo stabilimento" da eventuali scure entro il 2016. Ma così non sarà. L'allarme, tempo addietro, in proposito, era stato lanciato dalla Uilm che puntò l'indice contro la casa madre nipponica accusandola di non rispettare gli impegni presi.


Intanto nei giorni passati c'è stata un'assemblea tra Rsu di Fiom, Fim e Uilm e dipendenti per annunciare l'aumento dei costi della mensa dal primo novembre. Per un pasto, che adesso costa circa un euro, si pagherà poi 1 euro e 80 centesimi. Si tratta di cifre irrisorie e basse, ma è un modo per risparmiare ulteriormente a spese dei lavoratori. E in ogni caso ogni lavoratore andrà a spendere in più circa 25 euro al mese, per complessivi 300 euro annui. Se si conta che il premio di produzione è sparito e che la quattordicesima ha ricevuto una buona sforbiciata, si comprendono anche i musi lunghi di molti dipendenti. 26 ott. '15

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