"La mobilitazione per l'assassinio di Soumaila Sacko, giovane bracciante agricolo maliano, attivista Usb ucciso a fucilate in Calabria, cresce in tutta Italia". E' quanto fa sapere in una nota l'Unione sindacale di base annunciando una serie di iniziative.  Il ragazzo "combatteva contro le ingiustizie delle condizioni di lavoro dei migranti e rappresentava una speranza. E' stato ammazzato mentre raccattava lamiere abbandonate per costruirsi un riparo di fortuna". 
"Dopo lo sciopero nazionale dei braccianti, si sono uniti alla lotta - spiega una nota - i lavoratori della Sevel di Atessa". Che, ieri, hanno scioperato un'ora a fine turno. La mobilitazione in Abruzzo è proseguita con un presidio di protesta davanti alle Prefetture di Pescara e a Teramo. Un'ora di sciopero a fine turno anche per la Fca di Melfi, giovedì 7 giugno. Il punto di arrivo della mobilitazione di Usb è la manifestazione nazionale di sabato 16 giugno contro le diseguaglianze sociali".
06 giugno 2018

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