Freddo e gelo nell'Alto Sangro. La prima abbondante nevicata del tardo pomeriggio dello scorso giovedì ha letteralmente colto di sorpresa centinaia di automobilisti e autotrasportatori che si trovavano a transitare sul tratto di strada della statale 17, compreso tra il comune di Roccapia (Aq) e quello di Roccaraso (Aq), creando gravi disagi alla circolazione e qualche incidente di lievi entità.
Alle 18.30 la colonnina di mercurio della stazione climatica in località "Vecchia Pesa" registrava una temperatura di - 1° C, mentre sull'altipiano delle Cinquemiglia si abbatteva una vera e propria tormenta di neve che costringeva autotrasportatori e automobilisti a procedere a passo d'uomo e, in alcuni casi, a fermarsi. La situazione più critica si è registrata dopo la galleria dell'altopiano delle Cinquemiglia, in ambedue le direzioni di marcia, fino al chilometro 122, nel comune di Roccapia. Alle 19.10, la situazione era critica: Il traffico bloccato a causa di centinaia di veicoli fermi sulla carreggiata. Non è mancato qualche incidente stradale causato dallo sbandamento di veicoli, fortunatamente senza feriti gravi. La situazione venutasi a determinare in buona parte è stata dovuta anche al fatto che in pochi avevano le catene a bordo e quasi nessuno montava le gomme termiche. Anche perché l'obbligo di montare gli pneumatici termici o di avere le catene a bordo entrerà in vigore solo il prossimo 15 novembre.
Intensa l'attività dei vigili del fuoco, degli uomini dei distaccamenti della Polizia stradale e dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, che hanno effettuato numerosi soccorsi e, assieme agli uomini Anas, hanno regolato il flusso di traffico monitorando costantemente la circolazione stradale su tutta la tratta.
Alle 20, invece, sono entrati in azione tre spartineve che hanno rimosso la coltre di neve di oltre 20 centimetri. Il ritardo ha fatto discutere non poco gli automobilisti.
Diversi interventi di soccorso sono stati effettati anche nel corso della nottata visto che la temperatura è scesa ulteriormente, con i carabinieri e gli uomini della Polizia stradale di Castel di Sangro, reparto, quest' ultimo, che rischia la chiusura a causa del riordino del comparto sicurezza, che hanno vigilato su tutta la tratta. 24 ottobre '14
Pierluigi Monaco
