La fiera "Anuga", che si svolge con cadenza biennale in Germania, è riconosciuta come la più importante, a livello internazionale, per il settore agroalimentare e bevande.
Un mercato, questo, che raramente soffre la crisi o bruschi cali di fatturato. L'Italia è uno dei Paesi che meglio esprimono il binomio prezzo-qualità quando si parla di cibo e di bevande, mettendo sui bancali di tutto il mondo prodotti ormai ai primi posti per eccellenza. In Abruzzo non siamo da meno, e negli ultimi decenni i nostri prodotti alimentari e vitivinicoli, oltre anche agli oleari, si sono ritagliati uno spazio importante nel mercato estero, indice di professionalità.
Quest' anno ad Anuga che si svolge nella città di Colonia, le aziende italiane hanno riportato riconoscimenti e apprezzamenti.
Come ricorda Paolo Zanetti, vicepresidente Federalimentare, in merito alla presenza delle aziende italiane alla fiera tedesca: 'Tra i prodotti agroalimentari italiani maggiormente esportati nel 2016 sul mercato tedesco sono da evidenziare l'ortofrutta con 1.500 milioni di euro (+2,58% sul 2015), i vini (978 milioni, + 1,7%), le conserve e i succhi vegetali (638 milioni, +2,3%), le carni preparate (606 milioni, +7,2%), i prodotti dolciari (485 milioni, +12,4%) e i prodotti lattiero caseari (453 milioni, +1,1%). Numeri da capogiro, merito delle numerose aziende del nostro territorio'.
Sicuramente la strada imboccata è quella giusta. Tra le aziende abruzzesi presenti in Germania vale la pena ricordare per i loro risultati di successo raggiunti l'azienda dolciaria Falcone di Moscufo (PE), l'olio di Cinquina e i salumi di Sorrentino, entrambe della zona frentana. 12 ottobre 2017
Massimiliano Brutti
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