L'aeroporto d'Abruzzo, la gestione portata avanti dalla società Saga, i suoi conti, al centro di un'inchiesta della Procura di Pescara. E per circa otto ore, l'altro ieri, la polizia giudiziaria ha passato al setaccio gli uffici amministrativi della Saga. Sono stati prelevati e portati via pacchi di documenti riguardanti i bilanci della società pubblica e i suoi rapporti contrattuali con Ryanair. Saga continua a ricevere milioni e milioni di euro dalla Regione nonostante sentenze avverse della Corte Costituzionale e nonostante l'Europa non lo consenta, non rispetto all'utilizzo che poi viene fatto di questo fiume di denaro, molto del quale finisce proprio nelle casse di Ryanair. Milioni di euro e i conti sono sempre in rosso, i lavoratori nell'incertezza e gli stagisti malpagati. E' dell'altro ieri la pubblicazione della legge regionale che consegna a Saga altri nuovi 4 milioni. 

Scrive Armando Foschi, dell’associazione "Pescara- Mipiace": "La magistratura sembrerebbe aver finalmente acceso i riflettori sulla gestione della Saga, la società che si occupa dei servizi a terra dell'aeroporto di Pescara. Secondo voci interne ben informate - afferma - la polizia giudiziaria in borghese è stata vista entrare di mattina presto negli uffici della società per uscirne solo molto tardi, con faldoni tra le mani, presumibilmente carte inerenti contratti, bilanci, mail. Episodio che ovviamente ha destato l'attenzione, ma anche la preoccupazione del personale... C'è in corso un interessamento della Procura sulla Saga? E soprattutto tale attenzione è stata determinata dalle varie denunce che abbiamo presentato nei mesi scorsi, in seguito alle vicende amministrative di una società che, a nostro giudizio, fa ormai acqua da tutte le parti, tanto da aver chiesto il commissariamento della Saga stessa? Non c'è pace per il nostro aeroporto - sottolinea Foschi -: a sconvolgere la vita di quello che in teoria sarebbe dovuto diventare addirittura il terzo aeroporto di Roma prima è arrivata la batosta di Ryanair...". Il vettore ha deciso di lasciare la struttura, dismettendo la propria base e cancellando tutte le rotte internazionali, "come conseguenza diretta dell'aumento delle tasse passeggero deciso dal Governo Renzi, ma anche per i pessimi rapporti maturati con l'attuale gestione Saga". Poi Alitalia ha cancellato il tanto decantato collegamento con Roma-Fiumicino, "sbandierato proprio dal presidente Mattoscio come la grande rivoluzione". 

"Quindi - afferma Foschi - sono iniziate ad aprirsi le crepe della gestione interna: il 22 giugno scorso la Saga ha convocato le Rappresentanze sindacali unitarie informandole che i lavoratori Saga avrebbero ricevuto lo stipendio di giugno e poi non ci sarebbero state più certezze, ovvero il pagamento della quattordicesima era sospeso perché non c'era più liquidità di cassa, e nel frattempo, se non sarebbero arrivati fondi freschi dalla Regione, non c'erano disponibilità per pagare le mensilità dei lavoratori a partire dal mese di luglio, vicenda sulla quale è scesa una cortina di ferro per non far trapelare ulteriori notizie, in un clima da caccia alle streghe maturato all'interno della struttura. 
Ovviamente - conclude Foschi - chiediamo alla Regione, ma soprattutto alla stessa Saga, di chiarire cosa sia accaduto in quegli uffici e se effettivamente è in corso un'indagine. E al tempo stesso torniamo anche a sollecitare l'intervento di Enac e Corte dei Conti per il commissariamento della società - prima che il castello di carta crolli inesorabilmente-, con le dimissioni immediate dell'intera governance".


"Abbiamo appreso la notizia dell'attività di acquisizione di documentazione sui bilanci riferiti al rapporto contrattuale di Saga con Ryanair e salutiamo con favore ogni utile approfondimento che consente di entrare nel merito, ricostruendo la storia contrattuale e dei rapporti della Saga rispetto alla compagnia aerea -, dichiara il consigliere delegato ai trasporti Camillo D'Alessandro -. Come Regione Abruzzo - aggiunge - siamo impegnati a garantire agli abruzzesi il diritto alla mobilità aerea, che significa spostamenti veloci. Prevale come impegno programmatico, la salvaguardia della funzione dell'aeroporto che intendiamo perseguire". 29 luglio 2016


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