"LA informiamo che i biglietti prenotati non sono più validi, il volo è stato cancellato". Così, con una chiamata, un'operatrice di Alitalia informa direttamente una cliente di Lanciano (Ch) che la tratta Pescara - Roma Fiumicino è sospesa. "E allora - chiede la donna - è possibile cambiare giorno?" Le viene risposto, senza fornire troppe spiegazioni, che non è possibile perché "da Pescara non ci saranno più voli per Roma con Alitalia fino a data da destinarsi. A tempo indeterminato". "Scusi - continua la cliente al telefono con l'operatrice -, ho prenotato un paio di settimane fa, tramite agenzia, e nessuno mi ha informata di niente...". "Le saranno presto rimborsati i soldi dei ticket acquistati...". Una comunicazione fatta da Alitalia alla cliente all'ultimo momento: il volo in questione era per il 24 aprile e, prima di ieri mattina, nessuno era stato avvisato ufficialmente dell'interruzione del servizio... E' caduta dalle nuvole pure l'agenzia viaggi del Vastese che, lo scorso 4 aprile, si è occupata delle prenotazioni. Si è quindi concretizzato l'abbandono di Alitalia dello scalo abruzzese, sempre più allo sfascio. Sul sito Alitalia inserendo una qualsiasi data per la tratta Pescara - Roma, compare adesso lo stesso messaggio: "volo non trovato". 


La Saga, società che gestisce l'aeroporto di Pescara, l'aveva annunciato tempo addietro: Alitalia smobiliterà dal 29 marzo. Ma dalla Regione erano giunte le solite rassicurazioni... Per la serie "Tutto s'aggiusta...". E, comunque, fino a pochi giorni fa le prenotazioni dei voli da Roma a Pescara sono rimaste attive e sono state accettate, con tanto di pagamenti annessi. Alitalia se ne va? “Riteniamo - aveva dichiarato il consigliere regionale Camillo D'Alessandro, con delega ai Trasporti - che ci siano ancora margini di trattativa affinché la compagnia aerea Alitalia-Etihad possa riconsiderare la decisione assunta sull’aeroporto di Pescara, proprio per la nostra naturale funzione di collegamento-ponte con gli hub internazionali. E’ evidente a tutti che la scelta è legata a regole di mercato, regole che, di conseguenza, penalizzano i territori. Per questo motivo, noi dobbiamo calarci proprio nell’ottica di mercato, offrendo alla compagnia aerea idonee iniziative e servizi aggiuntivi mirati a far ritenere un collegamento profittevole, anche in ragione delle capacità di raggiungere numeri positivi, cioè l’incremento del numero dei passeggeri. Presto incontreremo Alitalia...". Ed ecco i risultati di tanto zelo... 
 "La motivazione che ha generato la decisione di interrompere parte della sua attività sull'aeroporto d'Abruzzo - spiegava invece in una nota Saga - viene attribuita, secondo quanto riportato da Alitalia, alla consistente perdita economica che renderebbe insostenibile il mantenimento dei voli, nonostante le proposte di incentivazione e di sostegno all'avviamento che abbiamo già da diversi mesi rappresentato ad Alitalia". Un servizio decaduto, con disguidi sia per i cittadini che per gli operatori turistici e commerciali. 


Alitalia intanto fa sapere che ha sostituito l'aereo con un pullman che tre volte al giorno va da Pescara (partenza dal terminal bus ore 4,45, 9,30 e 15,45) a Roma-aeroporto di Fiumicino (e viceversa), gratis per quei passeggeri che avevano già acquistato i biglietti aerei per Roma e ora sono rimasti... a piedi. 20 aprile 2016


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