Acqua, ancora chiusure notturne. La Sasi: 'Consumi aumentati, serve potabilizzatore'
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Anche Fossacesia (Ch) non scamperà alla chiusura notturna delle condutture d'acqua, come annunciato dal presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe. Anche questa estate è caratterizzata da interruzioni notturne, causate all'aumento dei consumi, e chiusure improvvise, dovute invece a lavori di riparazione urgenti. Questa sera, quindi, toccherà a Fossacesia la chiusura, dalle 22.00 alle 6.00 di domani. Il provvedimento si è reso necessario per il notevole aumento dei consumi (5 litri in più al secondo a Fossacesia capoluogo e 4 litri in più a Fossacesia marina) che, come altre località della costa ma anche dell'interno, affollati dai turisti, avrebbero bisogno di soddisfare una richiesta alla quale attualmente non si è in grado di rispondere. 

Condizioni che portano a numerosi disagi e criticità, ma purtroppo necessari, come ha spiegato il presidente Basterebbe: “Sono consapevole – afferma Basterebbe - che nel 2018 questi disagi non dovrebbero esserci; dobbiamo rallegrarci se le nostre città, i nostri paesi richiamano turisti e villeggianti e non preoccuparci sempre perché non riusciamo a garantire un servizio efficiente. In questo anno abbiamo fatto tanto, abbiamo dato un notevole impulso alle riparazioni che prima venivano fatte molto più raramente, abbiamo anche scelto di intervenire con lavori adeguati quando si verificano le perdite cosiddette tecniche, ovvero quando viene individuata una rottura lungo la linea primaria. Il problema vero è che l'acqua a disposizione è insufficiente e nella stagione estiva con l'aumento della popolazione, ci sono comuni che da 1.000 abitanti passano a 4.000 per non parlare di Vasto che triplica il numero di abitanti, questa carenza è davvero difficile da colmare. La richiesta è di gran lunga superiore alla norma. A questa situazione possiamo sopperire ampliando, come stiamo facendo, le piccole sorgenti, questo ci consente di rifornire un pò di più le zone dell'alto vastese. Si tratta però – ha continuato il presidente – di soluzioni tampone che non risolvono il problema, perché il dramma vero è che la sorgente di Fara San Martino produce 1.200 litri al secondo e se andava bene 20 anni fa non è certo sufficiente alle attuali esigenze”. Si torna a parlare di investimenti, i 6 milioni e mezzo di euro più volte menzionati, sono stati già destinati, come previsto, per Vasto e per il Vastese”. 
“E' importante - riprende il presidente Basterebbe - creare un potabilizzatore cosi come dispone la maggioranza dei gestori, questo ci permetterebbe di risolvere se non tutti, una buona parte dei problemi”. Il presidente ha infine tenuto a precisare che si sta lavorando all'elaborazione di un progetto tecnico a 360 gradi che dovrebbe mettere la parola fine alla condizione di oggettiva difficoltà che molti comuni patiscono nei mesi estivi. Intanto il documento stilato in collaborazione con alcuni sindaci sarà sottoposto all'attenzione di chi sostituirà il governatore dimissionario Luciano D'Alfonso. A visionare la relazione sarà sicuramente l'attuale vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli. Nulla viene lasciato al caso tanto meno all'improvvisazione, ma i problemi si trascinano da troppo tempo e hanno bisogno di essere “aggrediti” da azioni capaci di risolverli alla radice e in maniera definitiva. 

L'impegno della Sasi va in questa direzione, lo ha ribadito anche il direttore generale Giorgio Marone. “Stiamo cercando di intervenire in emergenza, per contenere i disagi della mancanza d'acqua e stiamo programmando per l'inverno una serie di iniziative studiate con l'obiettivo di dare una soluzione alla cronica carenza idrica in alcuni territori e far vivere a tutti una bella estate. Intanto è necessario avere una mappa dei bisogni attuali e se esistono le condizioni, si può ipotizzare anche una triplicazione della condotta”. 
A fine conferenza, inoltre, il presidente Gianfranco Basterebbe è tornato ancora una volta a richiamare l'attenzione dei comuni affinché svolgano un'azione di controllo e di vigilanza per evitare l'utilizzo improprio dell'acqua. 08 agosto ‘18 


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