L'Aquila, 13 ottobre '14 - Il Wwf non presenterà ricorso al calendario venatorio abruzzese. La decisione di concedere fiducia al governo regionale, è stata dettata dal riconoscimento di alcuni aspetti positivi, piccoli passi in avanti, già effettuati in materia di caccia. Viene tuttavia ribadita, dall'associazione ambientalista, l'importanza della tutela delle specie in estinzione, con particolare riferimento all'orso marsicano:

"E' indispensabile in Abruzzo una gestione più rispettosa della immensa ricchezza rappresentata da un eccezionale patrimonio di biodiversità e dall'orso in particolare. Il calendario venatorio e più in generale la politica regionale devono compiere ulteriori passi in avanti per essere in linea con le reali necessità di tutela e preservazione di questa specie e con quanto dichiarato dal governo regionale qualche settimana fa, subito dopo la perdita dell'ennesimo esemplare, avvenuta a Pettorano sul Gizio". E' quanto afferma in una nota il Wwf regionale. 

"Chi ci governa - osserva l'associazione ambientalista - è chiamato a tutelare con serietà e puntualità una specie di straordinario rilievo a livello mondiale come l'orso. L'intera politica di gestione del territorio, così come quella dell'attività venatoria, devono essere in linea con tale esigenza e mostrare un impegno straordinario. L'Abruzzo ha infatti la grande responsabilità e il dovere di conservare e di mantenere per le generazioni future l'unica popolazione vitale di orso bruno marsicano ancora vivente. Riconoscendo tuttavia alcuni passi positivi e l'impegno dichiarato dall'assessore Dino Pepe, il Wwf ha deciso di non ricorrere sul calendario venatorio". 

"E' stata una scelta difficile - commenta il delegato regionale Luciano Di Tizio- attentamente valutata con gli esperti a livello nazionale e locale della nostra associazione e con l'avvocato Michele Pezone, autore dei recenti ricorsi sulla caccia presentati alla giustizia amministrativa, tutti accolti. Alla fine è prevalsa la volontà di concedere fiducia a un governo regionale e a un assessore eletti da pochi mesi, nella speranza che le promesse vengano seguite in breve da fatti concreti. Chiarisco subito, tuttavia, che non abbiamo firmato una cambiale in bianco: il Wwf continuerà a vigilare e chiede passi concreti per avviare una diversa e migliore gestione venatoria. Le più importanti associazioni dei cacciatori hanno del resto anch'esse firmato col ministero dell'Ambiente un protocollo per la tutela dell'orso, riconoscendo che ci troviamo in una eccezionale situazione di rischio che richiede provvedimenti eccezionali. La prossima mossa spetta all'assessore Pepe: convochi un tavolo per avviare una discussione a tutto campo sulle problematiche che il suo assessorato è chiamato a gestire".

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