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L'Aquila -  Oltre 1.100 i vini in concorso; 130 le etichette abruzzesi in gara; 6.000 i calici per la degustazione; più di 1.200 le bottiglie esaminate dagli 80 commissari provenienti da tutto il mondo. Questi i numeri della XV edizione del concorso enologico internazionale "La selezione del sindaco" organizzato dall'Associazione Città del Vino: evento realizzato in collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura della Regione Abruzzo, il Comune dell'Aquila e la Camera di Commercio dell'Aquila. La giornata conclusiva, che ha visto la partecipazione di centinaia di sindaci in rappresentanza dei Comuni italiani "Città del Vino", si è svolta questa mattina nell'auditorium del Parco, all'Aquila. 

"La scelta del capoluogo abruzzese - spiega l'assessore Dino Pepe, presente alla cerimonia di premiazione - è stata dettata di un duplice motivo: valorizzare le produzioni enologiche abruzzesi che, nel corso degli ultimi anni sono cresciute in qualità e notorietà e offrire alla città capoluogo una ulteriore occasione di visibilità e rilancio, nel pieno dei lavori di ristrutturazione e recupero dopo il terremoto del 2009". 

Le commissioni di degustazione, composte da oltre 80 commissari provenienti da varie parti del mondo, sotto l'egida dell'OIV (Organizzazione internazionale della Vite e del Vino) e l'autorizzazione ufficiale del ministero delle Politiche agricole, hanno scelto le etichette dei migliori vini italiani. Questa mattina i titolari delle aziende premiate e i loro sindaci, sono convenuti all'Aquila per ricevere il prestigioso riconoscimento. "I vini abruzzesi premiati - afferma Pepe - sono il frutto del lavoro di alcune delle più prestigiose cantine abruzzesi e costituiscono un significativo cespite di crescita del Pil (Prodotto interno lordo) che ci fa ben sperare per il futuro della nostra regione". 

L'Abruzzo investe ogni anno nel settore vitivinicolo corpose risorse europee, statali e regionali, a cominciare dagli 11 milioni di euro dell'OCM Vino, per investimenti in cantina, promozione dei prodotti e ristrutturazione dei vigneti: a queste vanno aggiunte le risorse contenute nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 che per 7 anni contribuiranno alla crescita dell'economia agricola abruzzese. Le 131 tipologie di vino presentate dai vignaioli abruzzesi hanno rappresentato il 12% dell'universo passato in rassegna, al secondo posto dopo la Regione Veneto, storicamente al primo posto anche per questa edizione con 230 vini. 

Ancora più significativa l'adesione dei Comuni abruzzesi che con 32 fasce tricolori presenti, hanno superato anche la consistente partecipazione delle Città del Vino del Veneto con 30 Comuni iscritti. Hanno partecipato alla rassegna Comuni ed etichette di tutte le regioni italiane e anche straniere provenienti dal Portogallo (con 50 Comuni e oltre 200 vini iscritti), dalla Grecia, dall'Arzebaijan e della Germania. Queste le etichette abruzzesi premiate nell'ambito del concorso enologico:

 Medaglia d'oro: "Hariman", Montepulciano d'Abruzzo, Pasetti, Francavilla al Mare; "Clematis", Montepulciano Colline Pescaresi Igt, azienda agricola Ciccio Zazzagnini srl, Bolognano; "Gesmino", moscatello passito di Castiglione, Pasetti, Francavilla al Mare; "Pecorino Colli Aprutini", società agricola Fratelli Biagi, Colonnella; "Pignotto Riserva", Montepulciano colline teramane, az. agricola Monti, Controguerra; "Zoe", Montepulciano d'Abruzzo Docg, azienda agricola Vaddinelli di Prosperi Felice, Atri; "Terzini", pecorino d'Abruzzo Dop, azienda agricola Terzini Tocco da Casauria; "Pollutro Oro, Montepulciano d'Abruzzo doc, soc. coop. agr. San Nicola, Pollutri; "Tolos", Montepulciano Doc, Spinelli srl, Atessa; Montepulciano d'Abruzzo, "Il Feuduccio", Orsogna; "Cerano", Montepulciano d'Abruzzo Doc Riserva, Casa vinicola Italo Pietrantonj sas, Vittorito; "Tatone", Montepulciano d'Abruzzo Doc, Spinelli srl, Atessa; "Panarda", Montepulciano d'Abruzzo Doc, Cantina frentana, Rocca San Giovanni; "Calai", pecorino Igt Terre di chieti, Cantina Orsogna. 

 Medaglia d'argento: "Matteo Biagi", Montepulciano d'Abruzzo, società agricola Fratelli Biagi, Colonnella; "Emidio Pepe, Montepulciano d'Abruzzo Doc, Emidio Pepe, Torano Nuovo; "Campo Sacro", Montepulciano d'Abruzzo Doc, Casa vinicola Roxan, Rosciano; "Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg", società agricola Tenuta Torretta dei F.lli Cori, Controguerra; "Alianto", pecorino Terre di Chieti, Cantina Colle Moro soc. coop. agricola, Frisa; "Montepulciano d'Abruzzo doc 2011", Cantina del Fucino, Avezzano; "Don Venanzio", pecorino Igt Terre di Chieti, soc. coop. agr. San Nicola, Pollutri; "Pecorino Guardiani Farchione", pecorino Doc, az.agr. Guardiani Farchione, Tocco da Casauria; "Don venanzio", Montepulciano d'Abruzzo Doc, soc. coop. agr. San Nicola, Pollutri; "Terzini", Montepulciano d'Abruzzo Doc, azienda agricola Terzini, Tocco da Casauria; "Vigna Vetum", Montepulciano d'Abruzzo Doc, Nicola Terzini, Tocco da Casauria; "Torre vinaria", pecorino Doc, Cantina Frentana, Rocca San Giovanni; "San Clemente", Montepulciano d'Abruzzo Doc, az. agricola Ciccio Zazzagnini srl Bolognano; "Gazzaladra", pecorino Igt Terre di Chieti, soc.coop.agr. Sincarpa, Torrevecchia Teatina; "Bakan", Montepulciano d'Abruzzo Doc Riserva, soc. agr. Torri Cantine srl Torano Nuovo; "Casino Murri 14", Cantina San Giacomo, Rocca San Giovanni; "Mila", Montepulciano d'Abruzzo Doc, Cantina Colle Moro soc. coop. agricola, Frisa; "Esodo", pinot grigio Igt Terre di Chieti, Cantina Orsogna, Orsogna; "Il Fondatore Riserva, Montepulciano d'Abruzzo, Cantina Miglianico soc. coop. agricola, Miglianico; "Mammut", Montepulciano d'Abruzzo Doc, az. agr. La Cascina, Villamagna; "Terra Regia, Montepulciano d'Abruzzo, Cantina Sangro, Fossacesia/ "Medagliato", Montepulciano d'Abruzzo Doc, Cantina Miglianico soc. coop. agricola, Miglianico; "Zite" pecorino Terre di Chieti, Spinelli srl, Atessa; "Nic Tartaglia", Montepulciano d'Abruzzo Doc, azienda agricola Tartaglia, Alanno; "Lamata", Igt Terre Aquilane, pinot nero, azienda agricola Vigna di More, Tione degli abruzzi; "Frontone", pecorino Terre Aquilane, azienda agricola Cataldi Madonna, Ofena.  04 luglio 2016


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